Perugia. Al via il ciclo di incontri Alberi in città, belli sani sicuri

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Ha preso avvio il ciclo di incontri “Alberi in città, belli sani sicuri” che si concluderà a maggio con il tradizionale appuntamento di Alberi di Maggio ad Assisi.

Gli alberi e le aree verdi forniscono un “reddito” largamente superiore al costo necessario per il loro impianto e mantenimento: annualmente, a fronte di un euro investito nel verde, ne possono rientrare, a seconda dei casi, da 1,3 a 3,07 euro.

Lo ha sostenuto nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Alberi in città, belli, sani, sicuri”, il prof. Maurizio Micheli, docente arboricoltore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Ateneo perugino.
Micheli ha anche precisato che oggi, sempre di più, si tende a valutare l’utilità del verde urbano anche in termini di analisi costi/benefici dal punto di vista economico, considerando i costi di gestione della foresta urbana non più come mera “spesa”, bensì come vero e proprio “investimento” da parte delle amministrazioni. E’ innegabile d’altro canto che le specie arboree in città apportino vantaggi anche in termini di  miglioramento del paesaggio urbano e, più in generale, di benefìci alla cittadinanza. Per questo, interesse primario dovrebbe essere quello di sviluppare e rafforzare una cultura del Verde pubblico, che lo consideri patrimonio comune tra chi detiene la responsabilità di custodirlo e valorizzarlo, chi opera per incrementare le conoscenze scientifiche, chi attua professionalmente moderne tecniche per gestirlo al meglio e chi ne ha il naturale diritto di fruirne in totale sicurezza.

“Tutti dovremmo conoscere il verde – ha detto Micheli – nelle diverse nostre funzioni di cittadini, fruitori o addetti ai lavori. E’ necessario, quindi, che la cittadinanza sia informata e consapevole in un’ottica di collaborazione tra cittadini, istituzioni, associazioni e aziende, anche se per costruire una vera cultura del verde ci vuole tempo e impegno. A questo proposito sarebbe fondamentale partire dalle scuole.”
Discorso più complesso per gli addetti ai lavori, per i quali è indispensabile la formazione tecnica. “In altri paesi europei si studia all’Università come si gestiscono gli alberi, addirittura come si arrampicano – ha sottolineato Marco Rinaldi, Tree Technician ed esperto di sicurezza sul lavoro – In Italia, purtroppo siamo indietro, l’Arboricoltura è ancora troppo sconosciuta anche tra gli operatori. Senza dimenticare che improvvisarsi operatori degli alberi ha dei rischi anche dal punto di vista della sicurezza, con un aumento di incidenti e dei relativi costi.”
In sintesi, prendersi cura delle piante è prendersi cura delle persone.

Alberi in città, belli, sani, sicuri proseguirà fino all’11 maggio prossimo con altri incontri, secondo un calendario prefissato: sabato 11 marzo (orario 9,00-12,00) si imparerà a riconoscere gli alberi, a considerarli un sistema vivente con un preciso e delicato funzionamento; nel corso dell’incontro successivo, giovedì 23 marzo (orario 16,00-19,00) si parlerà, invece di vita, morte e miracoli di un albero, quindi della loro gestione e abbattimento, se necessario, ma anche delle reazioni di una pianta alle azioni dell’uomo.
Sabato 8 aprile e giovedì 20 aprile si approfondiranno gli aspetti della gestione degli alberi, rispettivamente in città e nel proprio giardino. Ultimo appuntamento, giovedì 11 maggio con InAlberiamoci, visita guidata ad alberi storici della città di Perugia, come il Cedro del Chiostro di Palazzo Murena, il Bagolaro di Piazza Partigiani e il Ginko Biloba dei Tre Archi.
Ogni appuntamento sarà suddiviso in una parte teorica e una pratica, con passeggiata nei parchi cittadini, boschi e vivai a seconda del tema dell’incontro.

La conclusione sarà, quindi, l’appuntamento con Alberi di Maggio dal 26 al 28 maggio prossimo ad Assisi.
Info e prenotazioni su www.alberimaestri.com – Tel. 393/2687999

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