Gubbio. L’Albero di Natale più grande del mondo sul calendario 2018

albero di gubbio albero di natale più grande del mondo

Torna anche quest’anno il calendario dell’Albero di Natale più grande del mondo, sempre in veste grafica “double face” con l’immagine dell’abete luminoso da incorniciare, sul retro di mesi e settimane del 2018.

Destinato a portare l’Albero in case ed esercizi commerciali della città di Gubbio (e non solo), è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il comitato “Albero di Natale più grande del mondo” e l’agenzia Federico Venerucci Comunicazione, utilizzando una splendida immagine dell’Albero e di Gubbio scattata da Pietro Biraschi.

Il calendario è disponibile presso l’Ufficio informazioni turistiche (Iat) in via della Repubblica e presso vari esercizi commerciali di Gubbio. Alla Federico Venerucci Comunicazione e a tutti gli artisti che hanno fornito le splendide foto un grazie di cuore da parte degli “Alberaioli” per la loro preziosissima collaborazione.

“Vista la splendida accoglienza riservata alla nostra iniziativa on-line – spiega il presidente del comitato dei volontari, Lucio Costantini – anche per questo Natale 2017 daremo ai nostri tanti amici la possibilità di ‘adottare una luce’, identificando per tutto l’anno una luce dell’Albero con una loro dedica.

Sul sito www.alberodigubbio.com si trova il countdown allo scadere del quale sarà possibile acquistare le luci al costo di 10 euro: è un modo concreto per contribuire a dare continuità a questa splendida opera dell’ingegno eugubino e farla sentire sempre di più proprietà di tutti”.

La stella cometa quest’anno è dedicata ai piccoli della scuola dei “Coniglietti bianchi” presso il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia “con l’augurio – aggiunge Costantini – che possa sempre esserci una stella cometa a illuminare la loro tortuosa strada verso la guarigione e dare speranza alle loro famiglie e a tutti coloro che in vario modo li sostengono ed accompagnano con tanto amore nel loro difficile cammino”.

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