Animali domestici. Amici pelosi contro tecnologia: 1 a 0!

gatto su computer gatti da ufficio

In Italia in 5 anni 358 milioni di danni provocati dagli animali domestici agli apparati tecnologici

 

I peggiori nemici degli smartphone, dei tablet e dei computer sono gli animali domestici. Cani e gatti, sostiene SquareTrade in una ricerca, hanno rotto solamente in Italia, negli ultimi cinque anni, quasi due milioni di dispositivi elettronici facendo spendere ai loro padroni la bellezza di 358 milioni di euro per sostituirli o ripararli.

I dati della ricerca dimostrano che dal 2010 ad oggi gli amici a quattro zampe hanno messo fuori uso in Europa oltre 8 milioni di smartphone, computer e tablet. Un danno che tradotto in costi corrisponde a due miliardi di euro spesi in cinque anni. Agli italiani è toccata una quota di ben 358 milioni di euro, la seconda più alta d’Europa ed inferiore unicamente al ‘salasso’ da 501 milioni patito dagli inglesi.

Sulle cause di questi incidenti, la ricerca spiega con la noia il 33% degli incidenti. La gelosia sarebbe alla base del 28% dei casi e il 22% dovrebbe imputarsi alla rabbia. “Gli animali hanno le stesse emozioni degli umani. Possono essere felici, annoiati, gelosi o arrabbiati. Bisogna tenerlo in considerazione – spiega Arden Moore, esperta citata dal report – e anche se la tentazione è quella di entrare in casa e rilassarci utilizzando i nostri device, dobbiamo ricordarci del nostro fedele amico a quattro zampe e dargli l’attenzione che si merita”.

Chi deve prestare molta attenzione sono i padroni di cani che esagerano con la pappa: il rischio di incidenti aumenta del 119% nel caso di animali in soprappeso. Rischio più elevato anche per chi accoglie il proprio amico sul letto: avrà il 38% di probabilità in più che un dispositivo elettronico venga danneggiato. Con i cani maschi la percentuale di rischio aumenta del 26%. Per chi possiede un cane e un gatto sotto lo stesso tetto il consiglio è quello di non distrarsi mai. In questo caso c’è l’85% di possibilità in più che avvenga un incidente.

“Intervistando le famiglie con animali domestici è emerso che una famiglia italiana su cinque ha dovuto affrontare questo problema”, dice Kevin Gillan, managing director di SquareTrade per l’Europa. “Nell’80% dei casi, i nostri amici a quattro zampe hanno scambiato i nostri smartphone per giocattoli da masticare: un’attività decisamente costosa considerato che un apparecchio può arrivare a costare più di 700 euro”.

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