Antonio Luna si aggiudica il Premio nazionale di poesia e narrativa “Città di Arcore”

premio città di arcore

Continua la buona tradizione degli scrittori umbri ai vertici dei premi letterari italiani. Dopo il perugino Matteo Bruno nel 2016 con il romanzo “Syracusa” (Premio “Il Golfo dei Poeti”- La Spezia) e la ternana Ilaria Tomassini nel 2017 con “Le tre vite di Arturo Ferraro” (Premio “La Giara”- Roma), tocca ora allo spellano Antonio Luna aggiudicarsi la IV Edizione del Premio nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Arcore” con il romanzo “Le tre verità” (Robin Edizioni, Torino 2017, pag. 700).

Dedicata alla memoria del poeta senegalese Leopold Sedar Senghor, la cerimonia di premiazione è avvenuta ad Arcore presso Le Scuderie Villa Borromeo in presenza dei 12 membri della giuria, delle autorità cittadine e di un folto pubblico.

“Le tre verità” si è aggiudicato la sezione più importante del premio, quella dei romanzi e racconti editi, annunciato dal Presidente della Giuria Paolo Branca.

A condurre la cerimonia è stato il presidente del concorso, il consigliere di maggioranza Cheick Tidiane Gaye, il quale ha sottolineato l’importanza della cultura “matrice per lo sviluppo”. Il sindaco di Arcore, Rosalba Colombo, è rimasta sulla stessa lunghezza d’onda: “è con la cultura che l’Italia può tornare a vincere”.

Il premio è stato ritirato dal fratello dell’autore, Paolo Luna, che con emozione ha scoperto il risultato in diretta, via via che si sfilavano gli altri 9 finalisti.

Questa la motivazione del riconoscimento, letta ai convenuti dell’attrice Paola Donati: “Una vicenda che attraversa decenni, dall’alba buia del nazismo a quella del nuovo millennio. Personaggi di grande spessore e un mistero che attende settant’anni per essere svelato. Un quadro che inquieta, una poesia che uccide. Il libro di Antonio Luna è costruito con sapienza.”

Antonio Luna, nato il 10.07.1965 a Spello, dove è stato vice sindaco per 10 anni e residente a Terni, lavora a Spoleto presso il Centro per l’Impiego ed è attualmente il Presidente regionale dei Borghi più belli d’Italia. Autore di due guide turistiche sulla città di Spello e di numerosi articoli per la rivista di viaggi Borghi Magazine, con “Le tre verità” è alla sua prima opera letteraria.

Raggiunto dalla notizia all’estero, ha così commentato:

“E’ indubbiamente un bel regalo, giunto in coincidenza del mio 53esimo compleanno. Quando a giugno mi hanno comunicato di essere entrato nella rosa dei finalisti, francamente avevo cominciato a sperarci. Indubbiamente però questo riconoscimento rappresenta una bella iniezione di entusiasmo e uno stimolo ad andare avanti nella scrittura. L’Assessore alla cultura Paola Palma mi ha fatto sapere che gradirebbero andassi a presentare nel prossimo autunno ad Arcore l’opera vincitrice del premio. Mi piacerebbe esserci.”

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