Calcio. Il pareggio col Frosinone non rende merito ad un Perugia agguerrito

brighi perugia

di Simone Morini

 

Sarebbe potuto andare ben oltre il pareggio il Perugia visto ieri al Curi contro la prima della classe, Frosinone. Una delle prestazioni migliori in assoluto, quella dei grifoni, nell’arco del campionato. Un’impresa che solo un po’ di sfortuna, questa volta si, e una decisiva svista arbitrale, non hanno reso possibile. Finisce con un 1 a 1, ed è più il Perugia che il Frosinone a recriminare. Si è vista una squadra con voglia di combattere lottando palla su palla, che ha accettato la battaglia con i ciociari spesso sul filo della bagarre, quella squadra cioè che quest’anno ottiene risultati. Scesa in campo con il 4-3-3, la squadra di Bucchi passa, dopo la svantaggio, al 3-5-2, per poi, nella ripresa, farsi ancora più offensiva, fino a schierare un attacco a quattro.

L’inizio in realtà è dei giallo-blu di Marino. Un primo quarto d’ora d’assalto: si comincia con un brivido per il Perugia al 3°, quando Brignoli con la coscia ribatte su Terranova da posizione ravvicinatissima. Kragl, poco dopo, tenta il tiro in diagonale, Brignoli dice ancora no. Ma al 14° la stesso Kragl porta in vantaggio il Frosinone con un destro che finisce sull’angolino basso, alla sinistra del portiere biancorosso. La partita si mette in salita e gli uomini di Cristian Bucchi, sulle prime, sembrano accusare il colpo. Ci vuole un po’ al Perugia per riorganizzarsi, ma nell’ultimo quarto d’ora del tempo il grifo va spesso vicino al pareggio. Su punizione Di Chiara tenta il sinistro a giro che esce di non molto. Guberti crossa da sinistra, di là c’è Mustacchio che tenta il tiro al volo, para Zappino con Forte che era appostato a due passi. Al 34° il tiro di Brighi esce di un niente. Si va al riposo sul 1 a 0, che premia fin troppo la squadra laziale.

Nella ripresa si parte con Nicastro che prende il posto di Ricci. Ora l’assalto lo porta il Perugia. Al 4° su punizione Di Chiara mette la palla al centro dell’area, intercetta Forte di testa ma la palla va alta. Al 15° minuto c’è la rete annullata a Monaco: punizione dalla sinistra, Volta intercetta di testa, Monaco la mette dentro. Il centrale del Perugia è in linea con la difesa avversaria ma il guardalinee ha visto diversamente, tutto da rifare. Terrani, entrato per Belmonte, si spinge avanti con uno spunto personale, il suo destro a giro impegna seriamente Zappino. Al 25° sempre Zappino si salva incredibilmente su Forte nell’area piccola, para d’istinto e rinvia con i piedi la sua stessa ribattuta. Solo una manciata di secondi e arriva il meritatissimo pareggio. Corner per il Perugia, Di Chiara la mette al centro, si avventa Nicastro che con la coscia riesce a mettere dentro la sfera, questa volta Zappino è battuto. Negli ultimi 20 minuti il Perugia vorrebbe completare l’opera, subentra però un po’ di stanchezza, i ciociari sembrano accontentarsi e gestire il risultato, cala l’agonismo in campo e subentra un po’ di nervosismo. Ne fa le spese la lista degli ammoniti per i grifoni che sale a quattro: Volta, Brighi, Belmonte e Monaco, tutti diffidati e quindi fuori dal match con l’Avellino.

Il Perugia tiene testa alla capolista, in qualche sprazzo di gara la mette addirittura alle corde e infila la porta dei giallo-blu per ben due volte, considerando il gol regolare annullato a Monaco. Una difesa, quella ciociara, che non subiva reti da sei incontri. Partita di spessore e di personalità quella del grifo che ha tentato, senza timori reverenziali, di prendere l’intera posta in palio. Si muove la classifica che porta il grifo a 40 punti. Si scivola però all’ottavo posto, in una giornata in cui solo il Benevento fa il passo falso. Escono tutte con tre punti le altre pretendenti ai playoff.

Ora si va in casa del rinato Avellino, con formazione da reinventare, oltre a Brighi l’intera difesa centrale è fuori dai giochi. Ci sarà da fare di necessità virtù, in una gara già ostica di per sé, ma dalla quale il Perugia deve ottenere il massimo per rimanere agganciato al treno degli spareggi finali.

 

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.