Calcio. Il Perugia incontra il Trapani, d’ora in poi vietato sbagliare

di Simone Morini

 

Obiettivo riscatto per il Perugia, sabato pomeriggio impegnato a Trapani nella 35° giornata di campionato. La partita di martedì con il Pisa, con la vittoria gettata alle ortiche, ha lasciato un certo malumore dalle parti di Pian di Massiano. A otto turni dal finale, gli scenari possibili per il Perugia sono molti: con il Verona (terzo) sei punti sopra, e squadre, come Carpi e Spezia, ora fuori dai playoff, ma a solo quattro punti di distanza. La squadra di Bucchi è chiamata a giocarsi le ultime otto sfide come otto finali. Insomma, è bene guardare in alto, ma anche alle proprie spalle. Gli ambiti terzo e quarto posto (adesso occupati da Verona e Benevento) sono ancora alla portata, ma altri passi falsi potrebbero costare cari in questo finale, un eventuale calo di tensione sarebbe addirittura fatale, se si pensa che i grifoni devono tenere a bada squadre come Bari, Entella, Cittadella, e appunto Carpi e Spezia, ora tutte nelle retrovie della zona playoff.

La serataccia che il Grifo ha patito martedì, a ben vedere, è praticamente l’unico fuori programma del girone di ritorno. L’unica sconfitta di questo seconda parte è stata quella sul campo della Spal, l’attuale capolista insieme a Frosinone. Seguono 7 pareggi e 5 vittorie, con qualche rimpianto per i pareggi interni con Cesena ed Entella. In totale finora 22 punti, gli stessi che il Perugia aveva totalizzato nel girone di andata dopo le prime tredici sfide. Una vittoria in più nell’andata, ma tre sconfitte (con Bari, Entella, Carpi), che nel ritorno sono diventati tre pareggi a reti inviolate. Quindi tanti risultati utili, una maggiore costanza, che è anche una crescita della squadra, ma qualche occasione sprecata e generalmente, guarda caso, tra le mura amiche.

Sabato con il Trapani di Calori, squadra in netta ripresa (tre vittorie e due sconfitte, nelle ultime cinque partite) e che sta cercando di uscire dalla zona rossa della classifica, inizia un campionato nel campionato: da qui al 19 maggio per i biancorossi vietato sbagliare, se non si vuol perdere terreno nella corsa ai playoff. Dopo Trapani il Perugia dovrà affrontare le trasferte di Novara, Vercelli e Latina; se la vedrà con l’Ascoli, il Verona, lo Spezia e la Salernitana al Curi. Un calendario non impossibile, con la sfida casalinga del 25 aprile (Perugia-Verona) che potrebbe diventare determinante in un’ottica di primi posti per gli spareggi. Un totale di ventiquattro punti a disposizione; con riferimento agli ultimi campionati ne basterebbero circa dieci per la partecipazione ai playoff, ne vanno aggiunti almeno 7/8 per il quarto posto.

A Trapani il Perugia ha due soli precedenti: due pareggi, ottenuti nelle due passate stagioni. I granata, guidati da Calori, sono ora a 35 punti appaiati con Brescia, in una quintultima posizione che è lo spartiacque tra i playout e la salvezza diretta. Nel girone di ritorno sono saliti molto di rendimento, con una media punti da zona promozione. In totale hanno collezionato 7 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte dall’inizio del campionato. Trentacinque le reti realizzate, di cui quindici in casa;  46 le reti subite, solo 17 in casa.

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