Calcio. Perugia, weekend ad alto tasso di difficoltà tra Tim Cup e Campionato

genoa perugia

di Simone Morini

 

Nella settimana in cui a Pian di Massiano si festeggiano i 50 anni di collaborazione dello storico massaggiatore Renzo Luchini (dal Santa Giuliana ad oggi, passando per il Perugia di Castagner e quello del presidente-vulcano Gaucci) la squadra biancorossa affronterà un doppio impegno; due gare che hanno un aspetto in comune: l’altissimo livello di difficoltà. Oggi, alle ore 18, i grifoni saranno impegnati a Genova per una partita secca contro il Genoa di Juric, in palio ci sono gli ottavi di Tim Cup.  Domenica ore 15, si va in casa della capolista: un Verona che, a parte qualche battuta d’arresto, sta quasi ammazzando il campionato. La corazzata di Pazzini e compagni  ha infatti ripreso la sua marcia trionfale la scorsa domenica vincendo in casa contro il Bari. Nonostante non abbia ancora fatto il vuoto dietro di sé nella classifica cadetta, la squadra scaligera sembra avere qualcosa in più rispetto a tutte le altre aspiranti alla promozione.

Per mister Bucchi quindi il problema è gestire una settimana densa di impegni. Stasera al Ferraris Genoa e Perugia si giocano un posto agli ottavi di Tim Cup, per andare a giocare a Roma contro la Lazio. L’obiettivo è a dir poco invitante, la missione è quasi impossibile. Il Genoa viene da una rotonda vittoria contro la Juve. E’ una squadra che gioca molto sull’agonismo, e sembra tenere quanto mai  in considerazione la coppa tra i suoi obiettivi stagionali. Il Perugia deve tenere molto in conto la trasferta di Verona di domenica pomeriggio, una tappa importantissima nel cammino del Perugia che sta registrando una lieve flessione nell’ultimo periodo.

La soluzione al problema sarà un forte turn over, se è vero che stasera solo tre saranno i giocatori in campo tra quelli impiegati contro il Novara (Dezi, Guberti, Monaco). Per il resto staffette a centrocampo e in attacco e spazio a Bianchi, Drolè, Acampora, Ricci, Alhassan, Mancini, fino al portiere Elezaj. Squadra tutta nuova, ma sicuramente non senza ambizioni, e una chance da sfruttare per chi finora ha trovato poco spazio in squadra.

Più difficile sapere chi scenderà in campo a Verona, vista anche la compresenza dei due impegni nei prossimi quattro giorni. La gara del Bentegodi è molto importante per una squadra come il Perugia, che fino ad ora ha dimostrato di esaltarsi proprio nelle partite più dure, per poi magari perdersi spesso nelle partite considerate facili.

Insomma, due partite, due sogni: il primo si chiama Olimpico di Roma per giocare contro una blasonata come la Lazio, il secondo vuol dire uscire indenni da Verona o addirittura qualcosa in più, mantenendo così stretti contatti con i piani alti della classifica. L’importante sarà dosare le forze, e magari dare una certa precedenza ad un campionato nel quale il Perugia sta recitando un ruolo da protagonista.

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