Cupra Marittima. Al Museo Malacologico arriva una emi-mandibola di balenottera

balenottera

La sezione paleontologica del Museo Malacologico di Cupra Marittima si è arricchita di un nuovo importante reperto fossile miocenico: una emi-mandibola di Balenottera rinvenuta nel deserto del Sahara, in ottimo stato di conservazione, nonostante i suoi 19 milioni di anni; oltre 2 metri di lunghezza e 120 chilogrammi di peso, per effetto della sua pietrificazione.

Il nuovo reperto va ad integrarsi con i fossili già esistenti costituiti da decine e decine di ammoniti di varie parti del mondo: Germania, Marocco, Inghilterra, Madagascar, Francia, Perù etc e ai 9 dinosauri rinvenuti in Cina , Germania e Brasile e all’imponente rettile marino del Cretaceo di ben 8 metri di lunghezza, il terribile Mosasauro, rinvenuto in Marocco una decina di anni fa (grande divoratore i molluschi e con la veneranda età di 72 milioni di anni!).

Fra i donosauri, quello che più attrae l’attenzione dei visitatori è un Psittacosauro cinese, uno dei primi dinosauri erbivori, con il suo becco al posto dei denti e con gli stomatoliti presenti nello stomaco, ben visibili, necessari per triturare il becchime.

La nuova sezione paleontologica è stata riposizionata sotto alla struttura in acciaio realizzata per l’allestimento della nuova mostra dedicata alle “acquasantiere del ‘600 ad oggi”.

Come consuetudine il Museo sarà aperto anche il giorno di ferragosto e tutti i giorni del mese di agosto dalle ore 16.00 alle 20.00 e, in casi pioggia, trovandosi in una straordinaria località balneare, anche di mattina dalle ore 10.30 alle ore 13.00.

Considerata la dimensione del Museo, ribattezzato da Alberto Angela, il “Louvre delle conchiglie”, il tempo medio di visita è di circa 2 ore; il fronte espositivo del Museo è di oltre 1800 metri lineari.

Venerdì scorso nell’inserto settimanale “Liberi tutti” il “Corriere della sera” ha dedicato due pagine centrali alle conchiglie e al Museo Malacologico di Cupra Marittima.

La settimana scorsa la redazione di “Passaggio a nord-ovest” ha registrato un servizio per la rubrica “Alberto racconta” che andrà in onda nei prossimi mesi.

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