“Figlie di E.V.A.”: niente può fermare le donne, se non loro stesse

figlie di e.v.a

di Donatella Binaglia

 

Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi sono “Figlie di E.V.A.” e portano in scena uno spettacolo frizzante e divertente.

Una storia di solidarietà tutta al femminile in cui tre donne si uniscono per vendicarsi dello stesso uomo che le ha usate e poi lasciate con problemi e nervi a pezzi.

Dopo una serie di sfoghi e litigi, le tre protagoniste decidono di allearsi e vendicarsi toccando il tasto più delicato per l’uomo che le ha tradite: il potere.

Papaleo, questo il nome dell’uomo incriminato, è sindaco di un paese che deve andare a nuove elezioni, così le tre vendicatrici decidono di creare un concorrente dal nulla che riuscirà, alla fine, a farsi eleggere. Quando il politico fantoccio, però, decide di rinunciare alla carica di sindaco, crolla tutto: Elvira, Antonia e Vichy si sentono perse perché, senza un uomo a rappresentarle, pensano di non farcela.

Torna l’antico pregiudizio che la donna deve stare dietro la carriera di un uomo, un passo dietro.

E sarà proprio il fantoccio creato dalle tre donne che, nel finale, ricorderà a tutte loro che devono esporsi in prima persona. E così sarà! insieme utilizzando la loro amicizia riusciranno, forse, a stare davanti.

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