Firenze, una app per spiegare Donatello ai non udenti

donatello

Una app per smartphone nella lingua dei segni italiana. L’Opera Medicea Laurenziana di Firenze mette a disposizione dei visitatori del Pulpito della Resurrezione di Donatello una descrizione del capolavoro anche nel linguaggio dei segni (Lis).

Dopo il magistrale restauro del lavoro di Donatello da parte dell’Opificio delle Pietre Dure, nella Basilica di San Lorenzo è stata allestita una passerella per permettere ai visitatori di osservare da vicino i dettagli del capolavoro. La visita è corredata da una app gratuita in italiano e inglese: ora sarà disponibile anche in Lis.

I video sono anche sottotitolati per consentire a tutti coloro che hanno una disabilità uditiva di poter comprendere a pieno tutti gli aspetti dei bellissimi pannelli di Donatello.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’interprete Lis Alessandra Biagianti e dell’esperto di arte in Lis Carlo di Biase che hanno seguito tutte le fasi della lavorazione.

“La app in Lis testimonia l’attenzione dell’Opera Medicea Laurenziana per ciascuno dei suoi visitatori -spiega il presidente Enrico Bocci-. è un piccolo gesto di grande portata simbolica: la nostra arte è un tesoro che deve essere messo a disposizione di tutti”.

La lingua dei segni Italiana, in acronimo LIS, è una lingua naturale veicolata attraverso il canale visivo-gestuale e utilizzata nel territorio italiano da parte dei componenti della comunità sorda segnante, che possono essere sordi o udenti, segnanti nativi o tardivi.

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