Frantoio Gaudenzi ed Università di Perugia, continua la collaborazione

andrea sisti

Il Frantoio Gaudenzi collabora già da alcuni anni con l’Università di Perugia, e questa collaborazione ha portato alla nascita di una associazione temporanea di impresa che dovrà realizzare un progetto nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Umbria 2014-2020 denominato “Termo condizionamento applicato alla pasta d’oliva”. Il progetto è incentrato sull’abbattimento della temperatura delle olive prima del loro ingresso nella gramola per poter mantenere le proprietà fenoliche dei frutti e quindi dare vita a oli di elevato contenuto salutistico e naturalmente anche dotati di un profilo organolettico importante e di una carica di profumi particolarmente elevata.

La Regione Umbria aveva emesso il bando nel luglio del 2016 e il Frantoio Gaudenzi, l’Università di Perugia, la società Landscape Office Agronomist di Perugia e l’Azienda Agricola Marco Proietti di Spoleto hanno deciso di unire le forze per presentare un progetto importante, i cui risultati diventeranno poi patrimonio comune di tutti gli olivicoltori umbri e italiani in generale. Le graduatorie sono state approvate nel settembre del 2017 e nel novembre successivo l’associazione temporanea d’impresa si è costituita ufficialmente alla presenza di un notaio.

Il progetto ha una durata triennale e a partire dalla prossima campagna di raccolta – che inizierà come sempre tra le fine di settembre e i primissimi giorni di ottobre – al Frantoio Gaudenzi, capofila del progetto, si comincerà la sperimentazione. In pratica, la temperatura delle olive sarà abbattuta di circa 15 °C in modo che i frutti entrino nella gramola a 11-12 °C.

Il bando prevede la pubblicazione dei risultati in modo che questi poi possano essere utili a tutta l’olivicoltura umbra.

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