Barbara Gentile: quando la forza di volontà è più forte della malattia

“Io e Barbara abbiamo una missione, che io compio con le mie imprese e lei con le parole”. Così Leonardo Cenci, partecipando oggi alla presentazione del libro sulla vicenda personale di Barbara Gentile, ha sintetizzato il suo e l’impegno quotidiano di chi come lui fa della malattia un punto di forza e una prova di coraggio.

Colpita a soli 27 anni da un aneurisma e seriamente compromessa nella sue facoltà, Barbara oggi, a 42 anni, può camminare con le proprie gambe, guidare la macchina e cantare in un coro. Merito certo delle abilità di una valente equipe medica, ma per oltre il 50% merito della sua straordinaria forza di volontà e della sua inesauribile tenacia fuori dal comune.

“Il chirurgo fa meno del 50% – sono state le parole del neurochirurgo Pio Buoncristiani – il resto lo compie il coraggio, la fede e la forza d’animo del paziente. E con Barbara siamo di fronte ad un caso clamoroso”. Il percorso di malattia e riabilitazione compiuto da Barbara Gentile è raccontato nel libro “Io ce l’ho fatta!!”, scritto a quattro mani con l’aiuto di Luca Bisdomini, e pubblicato da Cesvol Perugia Editore, nell’ambito della Collana “I Quaderni del Volontariato 2015 n. 2”. Il volume è stato presentato questa mattina nella Sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia. E’ articolato in due parti. Nella prima si racconta al presente l’esperienza della malattia, nella seconda sono riferite le emozioni che da questa vicenda sono scaturite. “Si tratta di una storia che merita di essere raccontata – ha spiegato questa mattina Bisdomini -; un libro con una funzione terapeutica per Barbara e per chiunque lo voglia leggere o si trovi a vivere esperienze analoghe”. Secondo quanto anticipato dal Cesvol, il volume sarà portato anche al Salone internazionale del libro di Torino.

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