A Lugnano weekend di relax tra libri e terme

il dardo dei borghi notte romantica summer school premio lugnano teatro spazio fabbrica agosto lugnanese lugnano le regole del gioco maggio dei libri premio letterario lugnano 2020 lugnano in teverina l'infinito lugnano winter events collegiata lugnano in teverina borgo dei borghi premio lugnano in teverina lettere dai borghi giuria lugnano virtual tour lettere dai borghi scrittori in erba

Sabato 10 Giugno 2017, alle ore 18:00, in Piazza Vecchia di Via Umberto I°, appuntamento con la presentazione del libro “Nuove Amerinate de Furvio” di Fulvio Quadraccia, assiduo scrittore di pubblicazioni sul Banditore di Amelia, è ora alla sua seconda edizione.
Prefazione a cura di Teresa Quadraccia.

Racconti, aneddoti buffi e burleschi recuperati dalla tradizione orale e legati al territorio di Amelia costituiscono il corpus dell’opera, realizzata con la volontà di documentare il nostro passato perché, come afferma Freud, solo ad un uomo senza valore non si interessa al suo passato.

Il dialetto amerino, lingua popolare in uso nel secolo scorso nel territorio del Comune di  Amelia, prende vita attraverso storie, proverbi, curiosità che delineano non solo lo stile linguistico, ma la vita sociale dell’epoca, narrate dalla viva voce dell’autore.
La raccolta di brani vuole essere una testimonianza dell’uso della lingua in un passato recente, tanto diverso dall’uso odierno che ormai sta sbiadendo pur nella stessa area geografica.

Sempre sabato 10 giugno 2017, dalle ore 9, le Terme di Ramici riapriranno per la stagione estiva.
Un piccolo angolo incontaminato, un’oasi naturale dove sgorga l’Acqua delle Meraviglie la sorgente solfurea dalle molteplici proprietà curative curative e antinfiammatorie.

Nei pressi del Tevere sgorgano, infatti, le acque solfuree di Ramici. Si tratta di acque sulfuree-salse solfato alcalino-terrose. Il luogo e’ raggiungibile in macchina percorrendo la strada per Attigliano e una volta giunti lungo le rive del Tevere, troviamo la sorgente, dove l’acqua sgorga da una fontana a 15 gradi impregnando l’aria dell’odore di zolfo.

Una grande vasca divisa da un ruscello artificiale raccoglie l’acqua che sgorga dalla fontana. La vasca permette l’immersione per godere dei benefici dell’acqua grazie anche ad un blocco per i servizi igienici. Intorno alla vasca una serie di passerelle in legno con staccionate si inseriscono in un percorso naturalistico basato sulla caratteristica vegetazione locale inserita in una delle più belle valli del Tevere, tra le sponde del fiume e con alle spalle i caratteristici calanchi argillosi. La struttura e’ completata da un’area parcheggi ed una per la sosta di cavalli collegata ad un itinerario per il trekking.
Sono riconosciute, alle acque di Ramici, numerose proprietà benefiche. Molte malattie croniche delle articolazioni, delle ossa e dei muscoli trovano in queste acque un efficace strumento terapeutico. Le proprietà anti-infiammatorie delle acque solfuree di Ramici sono state documentate da vari studi. Grazie a queste prerogative i bagni con le acque sono estremamente efficaci per diverse patologie della pelle quali eczemi, dermatiti oppure malattie reumatiche. Sono documentate proprietà terapeutiche anche per malattie infiammatorie dell’apparato genitale femminile o patologie venose degli arti inferiori. Non va dimenticata inoltre la attività depurativa che possono esercitare sull’apparato digerente, sul fegato e sulle vie biliari se bevute.

Possiamo affermare che queste acque rappresentino un validissimo strumento di prevenzione e di terapia, capaci di aumentare lo stato di benessere generale.

 

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.