Un vero e proprio Trionfo del bosco ha salutato l’autunno a Meggiano

capanna

Sono saliti a decine, sabato e domenica, a Meggiano – una delle frazioni montane di Vallo di Nera – per partecipare alla seconda edizione del Trionfo del Bosco, la manifestazione organizzata dal Comune, in collaborazione con le aziende agricole del partenariato ‘La Terra dei racconti e dei sapori’ e il sostegno della Regione Umbria, che con il piano di sviluppo rurale promuove la conoscenza di territori e prodotti.

Un piccolo borgo immerso nel verde, che è stato pacificamente preso d’assalto da escursionisti, amanti della storia, dell’arte, delle tradizioni.

L’intero paese ha risposto a tanta partecipazione schierandosi interamente e prodigandosi per mostrare i percorsi più panoramici, per cucinare i piatti di un tempo, per mostrare le bellezze del territorio.

Sullo sfondo di panorami mozzafiato, che si aprono sulla valle del Nera e sui versanti alberati, esperti boscaioli hanno costruito una capanna del carbonaio, il tipico rifugio rivestito di ginestre e fascine che ospitava i lavoratori nomadi del bosco, costretti a vivere lontani dalla propria casa per mesi. Gli studenti delle scuole di Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino e Cerreto di Spoleto hanno partecipato alla costruzione intrecciando rametti, issando la bandiera italiana insieme ai Carabinieri Forestali e divertendosi a giocare con i pezzi di legno scartati dalla lavorazione dei ceppi. La capanna, completa delle classiche ‘rapazzole’ (i letti dei carbonai), resterà a disposizione per chi vorrà andare a vederla.

Il salone comunale ha ospitato due importanti momenti della manifestazione: nella giornata di sabato, lo spettacolo di musica e teatro “Devozione, Santi e Santonazzi” che ha visto la magistrale esibizione di Mirko Revoyera e i Sonidumbra con la successiva degustazione della “Carbonara del Trionfo” e domenica l’affollata presentazione del libro di Rita Boini “La torta di Pasqua in Umbria” raccolta di ricette inaspettate, antichi mulini e vecchi forni, edito dalla Camera di Commercio di Perugia che ha avuto due relatori d’eccezione, Giovanni Picuti e Deanna Armellini.
Il libro è anche un lavoro di grande rilevanza sociale al quale hanno partecipato i ragazzi dell’associazione La Crisalide di Gubbio, che si sono cimentati  nella preparazione di questi gustosi prodotti della tradizione umbra.

Tante le escursioni e le attività all’aperto che hanno appassionato adulti e bambini: da piazza Falcone e Borsellino tanti gruppi si sono incamminati verso la Croce di Montelino, percorrendo un tragitto di sette chilometri; altri sono andati in direzione Roccagelli per giungere all’antico borgo, abbandonato dopo il terremoto del 1979.

La natura, foriera di bellezza e perfezione, ha ispirato gli artisti partecipanti al concorso estemporaneo di pittura coordinato da Linda Lucidi.

Seguendo il tema del bosco, i concorrenti hanno realizzato opere di grande interesse poi esposte e premiate all’interno della sala comunale. La vincitrice del concorso, Laura Salvati, ha donato il quadro al comune di Vallo di Nera. Rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto si sono classificati i dipinti di Fabio Aghemi, Morena Bargagna e Franco Mafessoni, mentre Romina Hyka ha ricevuto una segnalazione della giuria. Molto apprezzati dai presenti oltre che dalla commissione, formata da Giovanni Picuti, Rita Boini e Francesca Felicetti, anche le opere di Linda Lucidi, Giuseppe Pontani, Alessandro Feliziani, Angela Franquillo, Lorenzo Mangarelli, Mariolina Altamura, Laura Bordi, Stella Bernardini, Donatella Tomassoni, Rebecca Massari.

Nel pomeriggio di domenica, al suono delle fisarmoniche e del canto del Gruppo Trainanà, dopo la degustazione di formaggi, salumi, olio, farro, lenticchia, polenta, acquacotta e confetture, si è svolta la spettacolare e coinvolgente produzione del succo di mele. L’azienda agricola “Il Piano di Paterno” ha fornito sei casse di pomi maturi che sono stati tagliati e introdotti in una vecchia macchina macinatrice e poi nel torchio, suscitando l’entusiasmante nostalgia dei presenti, tornati di colpo a gioire di fronte a strumenti che un tempo, soprattutto in Valnerina, erano di uso comune.

Molti apprezzamenti hanno ricevuto anche gli artisti del legno Emilio e Daniele Angelosanti che hanno esposto le loro particolari creazioni.

Il micologo Giorgi Fantaulli, invece, ha presentato funghi commestibili e funghi velenosi; nella sua esposizione figuravano anche un fungo usato per tingere filati e stoffe e il fungo-inchiostro: due vere curiosità.

La manifestazione si è conclusa con il tour dei vecchi forni a legna. Il profumo della legna che arde e quello delle pizze ai sapori del bosco, le fiamme crepitanti, le tenere “spartecchie”, l’odore dei ciambelloni appena sfornati e delle castagne abbrustolite si è diffuso tra i caratteristici vicoli medievali del paese inebriando i visitatori che hanno potuto degustare le prelibatezze accompagnate  da un bicchiere di vino caldo speziato.

“Siamo molto soddisfatti del bilancio di questa manifestazione che , in appena due anni, ha raccolto molto consenso – afferma il sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti. La formula è quella dell’autenticità, di presentare un territorio ricco di risorse naturali che ha nel bosco un forte attrattore economico e turistico, svelando le sue produzioni e tradizioni. Insieme all’amministrazione comunale rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del Trionfo del bosco: ai tanti volontari, alle aziende agricole, agli artisti, alle Pro Loco, ai dipendenti comunali e a chi ha accolto l’invito di venire a conoscere Meggiano e gli altri piccoli paesi che lo circondano, vere oasi di tranquillità e luoghi ideali dove poter vivere.”

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