Assemblea nazionale dei Borghi più belli d’Italia a Norcia

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Con oltre 150 sindaci e loro delegati in fascia tricolore provenienti da ogni parte d’Italia, per un totale di quasi 300 presenze, si è tenuta la 18° Assemblea nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, a Norcia luogo simbolo di rinascita dopo il sisma che ha duramente colpito la Valnerina.

“Con questa assemblea vogliamo dare un piccolo contributo alla rinascita – ha affermato con determinazione il presidente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, in apertura dei lavori -, prima di tutto morale e spirituale, di queste zone nella speranza che anche la ricostruzione materiale possa essere accelerata per restituire alle persone che, ancora numerose, si trovano a vivere in condizioni di assoluta precarietà”.

Alla tre giorni, dal 6 all’8 aprile, molte le autorità presenti, tra cui il sindaco della città Nicola Alemanno, la neo eletta Senatrice Donatella Tesei la presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Donatella Porzi, Erika Borghesi in rappresentanza della Provincia di Perugia.

“Le risorse per la conservazione di un patrimonio importantissimo costituito da tutti i beni culturali del nostro Paese e dei nostri singoli comuni è possibile solo se siamo messi in condizioni di poter avere delle risorse che non seguono le emergenze ma prevengono – ha affermato con forza Tesei -. Bisogna cominciare a ragionare in questi termini ed è giunto il momento che ognuno faccia la propria parte”.

Borghesi nel suo intervento ha ringraziato l’Associazione per l’attività di promozione che sta portando avanti con attenzione, passione e tenacia. Poi la consigliera provinciale con delega alla viabilità ha rimarcato le difficoltà dell’ente soprattutto per quanto riguarda la materia di propria competenza che si ricollega ai borghi. “C’è la necessità di riqualificare  le infrastrutture viarie per rendere agevole il collegamento per giungere ai borghi tenendo presente anche il decoro. L’Anci e l’Upi stanno mettendo insieme una sinergia per le risorse perché le Province vogliono continuare a dare un forte contributo ai Comuni e ai piccoli borghi”.

I lavori dell’Assemblea sono iniziati con i saluti Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, dopo i quali Sandro Cruciani dell’Istat ha presentato i dati sul turismo nei Borghi più belli d’Italia da cui emerge che l’offerta ricettiva con circa 191mila posti letto in 7.330 esercizi ricettivi è in crescita rispetto agli anni precedenti. Sono oltre 3 milioni gli arrivi (erano 2,9 nel 2015): pari al 2,9% del totale nazionale, con in media quasi 12 mila arrivi turistici l’anno per borgo. Inoltre ci sono state 12,7 milioni di presenze (erano 12,2 nel 2015, con un incremento del 3,9%): pari al 3,1% del totale nazionale e 45 mila notti all’anno per borgo. In pratica 11,4 presenze per abitante, contro una media nazionale di 6,7 con permanenza media di 3,8 giorni, superiore che nel resto d’Italia (3,4 giorni).

Il Presidente Fiorello Primi e il Direttore dell’Associazione, Umberto Forte, hanno presentato la relazione sulle attività svolte nel 2017 e quelle previste per il 2018.

Tra le attività svolte nel 2017 spicca “la Notte Romantica” che nella sua seconda edizione ha raggiunto un milione di partecipanti e verrà riproposta nel 2018 che si terrà il prossimo 23 giugno per celebrare l’inizio dell’estate (primo week end d’estate). Per il 2018 EcceItalia,  il Consorzio dei produttori dei Borghi più belli d’Italia e l’Associazione stessa avranno un proprio spazio sia ristorativo che di promozione a FICO Eataly World, a Bologna.

Importante è stato il lavoro organizzativo e di raccordo portato avanti anche quest’anno dai 20 coordinamenti regionali in cui sono organizzati i Borghi più belli d’Italia. L’Umbria, rappresentata da Antonio Luna, ha portato all’attenzione generale il tema della spopolamento dei centri storici e della mancata destagionalizzazione turistica con una serie di proposte di intervento  che portano alla valorizzazione degli edifici storici e del paesaggio.

Per quanto riguarda l’attività scientifica dell’Associazione, sono state presentate le nuove certificazioni avvenute nel 2017 in base alla delibera della precedente assemblea per cui sono stati ammessi 13 nuovi borghi, che portano attualmente a quota 281 i Comuni facenti parte dell’Associazione.

Un tema importante trattato in corso di Assemblea ha riguardato la problematica sulla chiusura di molti sportelli postali e bancomat nei piccoli centri, che penalizza molto sia i residenti che i visitatori dei Borghi, rendendo di fatto difficile il sistema accoglienza di questi territori. A tal proposito l’Assemblea ha approvato la proposta del Presidente Primi di scrivere una richiesta ufficiale ad ABI e al Governo di prendere le misure opportune per arginare questa tendenza che mette in grandi difficoltà sia i residenti che i turisti.

Alla chiusura dei lavori dell’Assemblea, tutti i sindaci si sono riuniti sotto la statua di San Benedetto, patrono d’Europa, nell’omonima piazza, luogo-simbolo del borgo di Norcia per la foto di gruppo immagine evocativa della impegno profuso dai piccoli Borghi per proteggere lo splendido patrimonio culturale italiano.  A dimostrare la solidarietà per queste realtà, anche una raccolta fondi che in questi due anni ha consentito di donare circa 165 mila euro ad Amatrice (120 mila euro), Visso, Preci e Norcia (14.500 euro ciascuno).

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