Calcio. Magia di Nicastro ed il derby è biancorosso

nicastro

di Simone Morini

 

Forse con due flash si potrebbe fare un’estrema sintesi del derby vinto oggi dal Perugia a Terni. E’ il 30° del secondo tempo, quando Del Prete, dalla destra, mette la palla in mezzo all’area, Nicastro (entrato da dieci minuti e al rientro dopo un infortunio) fa un’autentica magia, e con un tacco sinistro in acrobazia non lascia scampo ad Aresti. Sono passati solo tre minuti dal numero di Nicastro, quando per la Ternana Di Noia crossa al centro dell’area, il colpo di testa di Acquafresca sembra già in rete, ma Brignoli si esibisce in un intervento incredibile e con una mano salva la porta del grifo. Alla fine è 1-0 per il Perugia, e il risultato è sicuramente meritato.

Il Perugia entra in campo con i seguenti undici: Brignoli; Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi, Gnahorè, Dezi; Guberti, Forte, Mustacchio. La prima mezz’ora della partita è soporifera, le squadre non si sbilanciano, sono contratte e il gioco è “congelato”. La Ternana prova a portare un po’ di pressione ma non è pericolosa, anche il Perugia preferisce non esporsi troppo. Al 33°il match comincia ad accendersi e la prima occasione è del Perugia, un tiro in diagonale di Mustacchio parato da Aresti. Ancora Perugia con un’azione personale di Guberti in contropiede che va al tiro, si oppone il portiere della Ternana, sulla ribattuta tenta Brighi che manda alto. Si va al riposo con un Perugia che legge bene la partita, è prudente, accorto e tenta più volte nel finale la conclusione vincente, manca solo un po’ di precisione.

Ma il derby dell’Umbria numero 89 sta quasi tutto nella ripresa. La squadra di Gautieri parte forte, nei primi dieci minuti i grifoni sembrano poco lucidi, o forse sorpresi dall’atteggiamento aggressivo della squadra di casa. Ci vuole poco però al grifo per riprendere le misure, al 10° Mustacchio offre a Forte un bel pallone in area, la Ternana si salva grazie all’anticipo di Maccariello. E’ il momento dei cambi per Bucchi: Acampora prende il posto di Gnahorè (buona prestazione la sua), poco dopo Guberti lascia il campo per quello che sarà il match-winner Nicastro. Proprio Acampora sfiora il gol al 26° con un tiro da lontano, che dopo essere stato fortuitamente deviato da Forte, esce di poco alto. Poi il gol di Nicastro che decide la partita. Il Perugia si ritrova in vantaggio a circa un quarto d’ora dal finale più recupero, da quel momento ci sarà da stringere i denti. Su una respinta di Brignoli, Germoni va alla conclusione e la palla esce di poco a lato. La Ternana cambia completamente atteggiamento e, ovviamente, tenta il tutto per tutto. Il grifo, fino ad allora impeccabile nel tenere il campo sbanda un po’ come spesso accade dopo il gol, ci vuole un Brignoli super per tenere un risultato ampiamente meritato. L’ex di turno salva in un paio di occasioni (una clamorosa) la porta del grifo.

Una partita non bellissima, nella misura in cui era sentita al massimo da entrambe le squadre. C’è voluto molto per entrare nel vivo, e lì la squadra di Bucchi ha fatto di più. Un ultimo quarto d’ora abbastanza al cardiopalma per la difesa, ma i grifoni hanno creato di più e giocato con maggiore personalità. Ormai la “crisi post-vantaggio” è un dato reale, ma quando si esce con tre punti non c’è nulla da dire. Nicastro con il suo eurogol ha deciso la partita, c’è voluta poi “la parata dell’ex”per salvare il risultato.

Otto punti e sette gol nelle quattro partite del girone di ritorno, derby vinto, e sesto posto in classifica. Oggi c’è solo da sorridere.

 

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