Roma. Mangasia, viaggio nel magico mondo del fumetto asiatico

mangasia
di Fabiana Carucci
Direttore Editoriale www.italianbabylon.net
Con l’inaugurazione del 7 ottobre si è aperta Mangasia: Wonderland of Asian Comics, una prima mondiale che esplora il mondo del fumetto dalle sue origini ad oggi, visitabile al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 21 gennaio 2018.
A disposizione del pubblico di tutte le età un vero e proprio viaggio in quest’arte contemporanea e nel mondo orientale e nelle sue tradizioni, scivolando fra i mille segreti di una variegata quanto inesplorata cultura millenaria, che è molto di più di quanto appare a prima vista.
Oltre 300 sono le opere in esposizione, a firma dei nomi più grandi dell’arte del fumetto, dei manga, dei video, dei cartoon, che hanno fatto sognare generazioni e generazioni ed ancora oggi dominano la fantasia di appassionati grandi e piccini.
Ben 281 le tavole originali e 200 i volumi a fumetti esposti, con fac simili digitali in altissima risoluzione. Una perla rara è la mangaka, ossia la notissima scrivaina da creazione di uno fra le migliori firme degli amatissimi manga.
Colpiscono i coloratissimi santuari portatili dei cantastorie del Rajasthan, i Kaavad, con i personaggi che raccontano storie a fumetti, attraverso le singolari tavole che sono delle vere e proprie creazioni artistiche. Non mancano abiti manga, creazioni colorate di grandi dimensioni realizzate con i materiali più vari, raffiguranti personaggi della fantasia ben noti ad appassionati e non, nonché video concerti di veri e propri miti del web.
Di grande richiamo la creazione a firma di Shoji Kawamori, un mecha designer che ha siglato molti successi del grande e piccolo schermo e che ha ideato per Mangasia: Wonderlands of Asian comics ed i suoi visitatori il grande Robot interattivo in cui ognuno può entrare e divenire protagonista della scena, grazie alla tecnologia del body tracking.
La mostra offre sei percorsi tematici e uno speciale per i bambini che saranno guidati in un laboratorio interattivo pronto ad ospitare le scuole dell’infanzia e le materne durante la settimana e dedicato alle famiglie ed ai ragazzi dai 7 agli 11 anni nel fine settimana.
Curata da Paul Gravett e da un team selezionato di esperti, Mangasia spalanca le porte su secoli di storia e tradizioni asiatica, dal Giappone che ha un ruolo cruciale fino alla Cina, a Taiwan, a Singapore, all’India, alla Corea del Sud, al Buthan, la Cambogia, Timor Est, la Mongolia, il Vietnam, la Malesia, le Filippine, la Corea del Nord, in una ricchezza unica di opere visive che coinvolgono a tutto tondo.

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