Nuove iniziative culturali e solidali a Spello: fiori, foto e fratellanza

spello

di Benedetta Tintillini

 

Un nuovo, profumatissimo fiore arricchisce l’offerta artistico-culturale di Spello di questa primavera.

E’ stato presentato lo scorso 5 febbraio, presso la Sala dell’Editto del comune di Spello, un nuovo progetto nato dalla collaborazione del Circolo Foto Amatori Hispellum con il fotografo-fotoreporter Alfonso Della Corte e con l’Associazione Infiorate di Spello.

Alla presenza del Sindaco di Spello Moreno Landrini, del presidente del Circolo Foto Amatori Hispellum Ennio Angelucci, dell’Assessore al Bilancio del Comune di Norcia Manuela Brandimarte, del fotografo Alfonso Della Corte e del Presidente dell’Associazione Infiorate di Spello sono stati illustrati i dettagli dell’iniziativa che unisce, come nella tradizione di Spello, occhi e cuore. Arte, tradizioni e solidarietà, si uniscono al bisogno di rilancio del turismo umbro all’esigenza di rinascita dei centri colpiti dal sisma.

“Molti sono i punti che uniscono Spello ai centri terremotati, ma uno su tutti lega indissolubilmente Spello a Castelluccio di Norcia: l’amore per i fiori. – così ha esordito il Sindaco Moreno Landrini nel suo intervento – Come Spello, città d’arte e di fiori, ha come punta di diamante le sue Infiorate, evento catalizzatore che attira visitatori da tutto il mondo, così Castelluccio, con la sua celeberrima fiorita, è nel cuore di chi, non solo abita il territorio, ma di quanti hanno vissuto, anche solo per poche ore, la magia e la bellezza di un tale spettacolo della natura”.

Manuela Brandimarte, Assessore al Bilancio del Comune di Norcia, ha ringraziato Alfonso Della Corte per il suo infaticabile entusiasmo nel documentare quanto, ed in che modo, le terre del nursino siano state ferite e stravolte, ed il Comune di Spello per la solidarietà espressa. L’Assessore ha sottolineato quanto, ora più che mai, le popolazioni terremotate abbiano la necessità di sentire la fattiva vicinanza delle istituzioni e della gente, per allontanare la tentazione di abbandonarsi allo scoramento ed alla rinuncia.

Ennio Angelucci ha espresso la sua soddisfazione per l’avvio del corso di fotografia, di cui si stanno raccogliendo le adesioni, che vedrà collaborare il Circolo Foto Amatori Hispellum con Alfonso Della Corte: “Il Circolo Foto Amatori Hispellum, depositario di un inestimabile tesoro di testimonianze fotografiche della storia recente di Spello, non può che beneficiare dell’arricchimento che un professionista come Alfonso può apportare al nostro bagaglio di conoscenze”.

“Siamo tutti parte di un paesaggio, – così ha esordito Alfonso Della Corte – ed i miei scatti riflettono, non solo ciò che vedo, ma ciò che sono. Ho visitato quelle terre straziate all’indomani del terremoto, grazie anche all’estrema disponibilità degli abitanti e del Soccorso Alpino, che mi ha permesso di raggiungere luoghi impervi le cui strade di accesso erano, e purtroppo, ancora sono, impercorribili. Ho voluto testimoniare quali cicatrici siano state inferte al paesaggio ed alla popolazione, ed è mia intenzione, attraverso i miei scatti, lanciare un grido di dolore affinché i luoghi terremotati, e Castelluccio in particolare, possano tornare a vivere: è da sapere che ancor oggi le strade per Castelluccio sono impercorribili, e tale situazione mette a rischio, tra le altre cose, la semina di lenticchie che dà vita allo spettacolo della fiorita, sconfitta che aggiungerebbe dolore a dolore.

Essendo i fiori il fulcro centrale di quanto detto finora, non poteva mancare il coinvolgimento dell’Associazione Infiorate: “i partecipanti al corso di fotografia saranno testimoni diretti del miracolo delle Infiorate – ha affermato il Presidente dell’Associazione Guglielmo Sorci – ad ognuno di loro verrà assegnata una tematica specifica, un punto di vista particolare attraverso il quale ritrarre il processo di realizzazione delle Infiorate, e gli scatti selezionati saranno poi oggetto di una mostra a loro dedicata”.

A chiusura dell’evento la solidarietà è stata non solo verbale, ma fattiva: Alfonso Della Corte ha offerto, in cambio di una libera donazione, le stampe di alcuni suoi poetici scatti: il ricavato sarà portato da lui stesso nelle zone terremotate, che tornerà presto a fotografare per testimoniarne la loro, speriamo rapida, splendida rinascita.

Foto: Circolo Foto Amatori Hispellum

 

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