A Perugia “Tibet: Aspetti delle tradizioni culturali, artistiche e religiose”

monaci tibet

“Tibet: Aspetti delle tradizioni culturali, artistiche e religiose” 

Perugia, Palazzo Ermini, 4 ottobre 2016, ore 9.30-13 e 14-16.30

A Palazzo Ermini, sede del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, martedì 4 ottobre 2016 si svolgerà la giornata di studi “Tibet: Aspetti delle tradizioni culturali, artistiche e religiose” (ore 9.30-13 e 14-16.30).

Il convegno riunisce per la prima volta a Perugia i principali studiosi italiani di studi tibetani e intende fornire un’immagine sfaccettata del Tibet, dal mito alle dottrine religiose, dalle scienze alle arti nella loro più ampia accezione.

Molti dei contributi della mattinata saranno incentrati su aspetti spesso poco noti delle religioni del Tibet: il grande patrimonio letterario racchiuso nelle edizioni del Canone buddhista; mito e simbolismo della tradizione Bon, la religione autoctona dell’altipiano; le peculiarità della lingua tibetana letteraria; il culto delle montagne e dei loro numi tutelari; aspetti dell’arte e dell’iconografia; la diffusione del Buddhismo tibetano fra i cinesi. Il pomeriggio sarà invece dedicato ad altre facce della cultura tibetana: la medicina tradizionale e la farmacologia, le arti visuali e la letteratura narrativa.

A parlare di questo Tibet, così ricco e vario, saranno studiosi di fama dei principali atenei italiani dalla lunga tradizione negli studi orientali, presentati da Ester Bianchi, dell’Università di Perugia, i cui studi sulle religioni dell’Asia Orientale hanno sconfinato spesso in area tibetologica: Giacomella Orofino, titolare della cattedra di tibetologia all’Università di Napoli “L’Orientale”; Donatella Rossi, che insegna religioni del Tibet alla Sapienza di Roma, e Fabian Sanders, docente di lingua tibetana all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Oltre a costoro, presenteranno la loro ricerca giovani studiosi appartenenti alla nuova generazione degli studi tibetologici in Italia e all’estero (Napoli, Bologna, Roma e Parigi).

Fra tutti spicca la figura del Dottor Pasang Yonten Arya, del Tibetan Medicine Education Center, unico non accademico invitato al convegno, che vanta l’onore di avere curato in passato il Dalai Lama. Il prof. Pasang Y. Arya è un esperto medico tibetano, nonché un noto studioso della disciplina. Nato in Tibet, si è laureato in Medicina Tibetana, Farmacologia e Astrologia Tibetana al Tibetan Astromedical Institute (Men-tsee-khang) di Dharamsala, India. Negli ultimi anni ha esercitato la professione in Italia e in Svizzera, dove ha fondato importanti centri di studio e si è dedicato all’insegnamento della scienza medica del Tibet.

La giornata di studi sul Tibet sarà seguita da un incontro con gli studenti interessati agli studi cinesi, che si terrà il giorno successivo, mercoledì 5 ottobre 2016, alle ore 14:30, a Palazzo Manzoni, sede del Dipartimento di Lettere-Lingue.

Le due giornate destinate all’Asia Orientale segnano l’avvio del percorso di studi cinesi presso l’Università degli Studi di Perugia, che da questo anno accademico garantisce cinque intere annualità di studi linguistici e culturali sulla Cina. Un’offerta didattica resa possibile dalla collaborazione fra i Dipartimenti di Filosofia e di Lettere, con un contributo per quanto concerne lo studio della Storia dell’Asia anche del Dipartimento di Scienze Politiche.

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