Todi aumenta la sua offerta formativa con il Polo Tecnologico Uninettuno

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E’ stato presentato lo scorso martedì, presso il teatro della Cittadella Agraria di Todi, l’accordo che rende la scuola agraria più antica di Italia sede del Polo Tecnologico dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno.

L’Università Internazionale Uninettuno è il primo ateneo telematico istituito con decreto del Miur per il rilascio di titoli accademici legalmente riconosciuti in Italia, in Europa e in numerosi Paesi del Mediterraneo ed offre 29 corsi di laurea, 17 corsi di master, 6 facoltà attive: beni culturali, psicologia, scienza della comunicazione, economia, giurisprudenza e ingegneria offerti in cinque lingue: arabo, italiano, inglese, prancese e greco, alle quali presto si aggiungeranno il cinese ed il russo.

Il Polo tecnologico di Todi, di riferimento per l’intera Umbria, diventa quindi, a tutti gli effetti, un presidio didattico fornito delle nuove Tecnologie d’Informazione e della Comunicazione in grado di mettere a disposizione degli studenti tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare alle attività didattiche in videoconferenza e, soprattutto, sostenere gli esami; avrà una funzione di coordinamento e supervisione delle attività formative e di ricerca nell’ambito territoriale di competenza ed offrirà un luogo fisico di interazione e di incontro tra studenti, docenti e tutor.

All’evento, moderato dalla professoressa Bruna Grasselli docente presso l’Università La Sapienza di Roma, erano presenti il Dirigente Scolastico dell’Istituto Agrario Marcello Rinaldi, il Dirigente Scolastico del Liceo Jacopone da Todi Sergio Guarente, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Rettore dell’Università Uninettuno Anna Maria Garito, il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano.

L’ooferta formativa dell’Università Uninettuno ha come obbiettivo rendere accessibile la conoscenza sfruttando le più moderne tecnologie web, e, dato che attualmente circa il 60% della trasmissione delle conoscenze avviene fuori dall’ambito scolastico, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico Rinaldi, è auspicabile che tali conoscenze mantengano un forte legame con le strutture preposte alla trasmissione della cultura.

Il prof. Guarente, dal canto suo, ha sottolineato come la globalizzazione sia interdipendente dalle varie fonti del sapere che rimane il baricentro per un progresso sociale e culturale, innalzando i livelli di istruzione che, in Italia, rimangono ancora preoccupantemente bassi.

“La nostra è una città dalle piccole dimensioni ma dalle grandi ambizioni – esordisce il Sindaco Ruggiano – Todi è sicuramente la sede giusta per accogliere il Polo Telematico dell’Università Uninettuno grazie anche all’antica tradizione dell’Istituto Agrario”.

La professoressa Garito ha sottolineato come, in un certo qual modo, l’opera di Uninettuno prenda come esempio la vita di San Francesco: una santo che ha voluto fortemente creare un ponte verso le altre culture, intraprendendo un lungo viaggio verso l’Egitto che lo ha portato a contatto con il sultano con il quale ha stretto rapporti di reciproca stima. L’incontro tra diverse culture è sempre un arricchimento per l’uomo, e la rete, potente mezzo a disposizione di tutti, va usata per il bene dell’umanità.

Ha chiuso gli interventi la Presidente Marini rivolgendosi direttamente ai ragazzi, esortandoli a studiare, specializzarsi, approfondire le proprie conoscenze in una realtà sempre più competitiva che vede l’Italia fanalino di coda dei Paesi dell’UE riguardo al livello scolastico dei propri giovani.

Benedetta Tintillini

 

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