Un nuovo modo di intendere il turismo, che mette al centro il paesaggio e la sua valorizzazione. È stato presentato alla BIT di Milano il progetto “Le 100 Strade più belle d’Italia”, nato dalla collaborazione tra Italy Discovery e l’Associazione I Borghi più belli d’Italia, con il finanziamento del Ministero del Turismo e il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci, Uncem, Upi e Italea.
Un turismo nuovo, sostenibile e slow
Il progetto, che si svilupperà nei prossimi tre anni, si pone l’obiettivo di certificare 100 strade che attraversano i paesaggi più suggestivi d’Italia, con un focus sulla sostenibilità e sulla valorizzazione del territorio. Come ha affermato Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia, “Certificare le strade più belle d’Italia significa tutelare tutto ciò che si trova lungo i percorsi: i borghi, i fabbricati, le pievi, le ville storiche, le cantine, i caseifici, le trattorie di campagna, le locande, gli agriturismi. Con questo progetto diventa importante non solo la meta, ma anche il viaggio in sé”.
La strada come attrattore turistico
Roberto Perticone, presidente di Italy Discovery, ha sottolineato come la strada diventi un vero e proprio attrattore turistico, in grado di valorizzare la campagna, la dimensione rurale e le produzioni tipiche. Un nuovo modo di viaggiare, lento e sostenibile, adatto a turisti italiani e stranieri.
La Lombardia apripista del progetto
La prima strada che verrà certificata è la LOVERE-TEGLIO, in Lombardia, un percorso che collega la Valcamonica e la Valtellina attraverso paesaggi alpini, borghi antichi e luoghi ricchi di storia e cultura. Un’ scelta non casuale, come ha spiegato l’Assessore al Turismo della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, a testimonianza di come il turismo lombardo sia sempre più attratto dalla scoperta dei borghi e delle aree meno conosciute.
Un progetto in linea con il piano strategico del turismo
Barbara Casagrande, Segretario Generale del Ministero del Turismo, ha dichiarato che il progetto “Le 100 Strade più belle d’Italia” è perfettamente in linea con i pilastri del piano strategico del turismo, che punta alla valorizzazione del turismo sostenibile, dei borghi e delle aree interne, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici.
Un’opportunità per il turismo italiano
Il progetto “Le 100 Strade più belle d’Italia” rappresenta un’importante opportunità per il turismo italiano, che potrà valorizzare il suo ricco patrimonio paesaggistico e culturale, promuovendo un turismo sostenibile e di qualità. Un modo per riscoprire la bellezza nascosta del nostro Paese, attraverso un viaggio lento e consapevole, alla scoperta di luoghi unici e autentici.