Noto per il suo sostegno alla causa femminile e per la sua contrarietà a ogni forma di stereotipi, lo scrittore Davide Amante incassa l’approvazione del movimento #MeToo per il suo romanzo Il Guardiano delle Stelle – Il viaggio di Anais insieme al vento, che abbatte un importante stereotipo di genere e afferma una nuova conquista al femminile. Approvazione che si concretizza in un ampio successo internazionale, tanto da portare il libro ad essere tradotto in 4 lingue in appena due anni dalla sua uscita, generando un notevole successo anche in Italia.
La professoressa Janice McCabe, cattedra in sociologia alla Florida State University, ha dimostrato in un’ampia ricerca che su oltre 6.000 libri per bambini pubblicati fino ai primi anni 2000, i personaggi maschili prevalgono al 57% contro i personaggi femminili appena al 31%. Inoltre non più del 33% dei libri pubblicati contengono personaggi centrali femminili, mentre personaggi maschili compaiono nel 100% dei libri. La ricerca è stata riportata nel mondo da prestigiose testate a partire dal The Guardian e a distanza di qualche anno viene riconfermata anche da ulteriori ricerche indipendenti in tempi recentissimi. Ma vi è di più: se si analizza l’andamento negli anni di questo fenomeno, che avrebbe dovuto attenuarsi almeno grazie al femminismo prima e al #MeToo dopo, risalta subito dai dati il fatto che non vi sia una tendenza al riequilibrio di queste percentuali anzi la prevalenza maschile si mantiene tale anche nelle più recenti pubblicazioni.
“Abbiamo esaminato un intero secolo di libri per bambini. Siamo stati sorpresi di scoprire che i libri non sono diventati significativamente più equilibrati nel corso del secolo.” afferma la professoressa. Anzi, la presenza decisamente maggioritaria di protagonisti maschili si riconferma anche in recentissimi studi indipendenti.
“Il modello diffuso di sottorappresentazione delle donne che abbiamo riscontrato supporta l’idea che agli occhi dei giovani lettori i personaggi femminili siano meno importanti e interessanti dei personaggi maschili”, ha detto McCabe. “Questo può contribuire a un senso di poca importanza tra le ragazze e di privilegio tra i ragazzi.”
Il libro di Davide Amante secondo una rivista letteraria è particolarmente interessante rispetto a questa ricerca per due motivi, che potrebbero dimostrarsi non isolati ma una nuova tendenza visto il successo del romanzo soprattutto negli Stati Uniti: primo di tutto la protagonista è femminile ed ha una carattere forte e coraggioso, ma soprattutto si è osservato che la bellissima storia raccontata dall’autore è una storia di ‘esplorazione interiore’ un viaggio emotivo verso la comprensione della vita e il diventare grandi. Quest’ultimo aspetto, in passato tipicamente affidato a protagonisti maschili, è decisamente innovativo perché sfidato a una protagonista femminile che supera gli stereotipi di genere e si mostra coraggiosa, disposta ad esplorare la vita, perfino a fare amicizia con un lupo insieme al quale scoprirà il senso della vita e ad esplorare se stessa mettendosi in gioco in un difficilissimo viaggio. Naturalmente si tratta di un libro scritto non solo per bambini ma anche per adulti.
Definito “un’opera poetica e letteraria sotto forma di racconto per bambini” e considerato un moderno capolavoro di Davide Amante, Il Guardiano delle Stelle – il viaggio di Anais insieme al vento ha ricevuto il plauso dei #MeToo e si avvia ad abbattere uno stereotipo di genere che vede i maschi prevalere nei romanzi di successo.
Sarà un caso, ma il libro sta spopolando proprio nel paese dove è stata condotta la ricerca, quasi a dimostrare che se i dati sono ancora a favore degli stereotipi di genere, le scelte concrete di lettori e lettrici forse vanno in una nuova direzione.