A Futura Memoria, Omaggio ad Anna Politkovskaja

a futura memoria

Nella sera di sabato 8 Marzo, all’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia, in prima assoluta Elena Radonicich è stata la protagonista dello spettacolo, tra parole e musica, “A Futura Memoria”, omaggio alla giornalista Anna Politkovskaja. Lo spettacolo era uno degli appuntamenti del  cartellone della stagione “Sanfra” di Mea Concerti.

Il messaggio è chiaro ed arriva diretto al pubblico, l’importanza, il valore, il peso delle parole “oramai lavoro solo in clandestinità…. Sono nata per descrivere la vita, l’unico dovere del giornalista è scrivere quello che vede… ed io vedo tutto!”.

La ricerca della verità, della giustizia, della Libertà, Anna l’ha pagata con la vita, il 07 Ottobre 2006, venne uccisa.

In poco più di un’ora, parole e musica, abilmente selezionata e scelta tra compositori che il regime stalinista censurò in nome dell’accusa di ”formalismo”, Dmitrij Shostakovich, Aram Khachaturiane Boris Ljatosyns’kyj, messa in scena dall’ideatore dello spettacolo  “A futura memoria”, nonché primo violino, Valentino Corvino, insieme all’Iris Ensemble, quartetto d’archi femminile che accompagnano le parole della giornalista, abilmente lette dall’attrice Elena Radonicich.

Uno spettacolo che racconta una donna, il suo coraggio nell’affrontare la verità di una guerra, quella tra la Cecenia ed il regime Russo, in un periodo compreso tra il 2000 e l’anno della sua morte, video che riaprono cassetti della memoria, qui si calca il forte impegno morale e civile, si crea consapevolezza, si crea comprensione, lo spettatore esce chiedendosi dove stare, con chi stare, dove guardare…. Tanti gli interrogativi, tante le perplessità che scuotono le coscienze, tanto più oggi, quando la parola Pace fa più paura della parola Guerra!.

Sonia Lustrino

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