Acquasparta torna al Rinascimento: al via la XXVI edizione della Festa

la festa del rinascimento

Torna ad Acquasparta la Festa del Rinascimento, tra scienza, fede e spettacolo

“Eretiche visioni. La terra intorno al sole o l’universo intorno a Dio. Il rapporto – complicato – fra scienza e fede”: è questo il filo conduttore della XXVI edizione della Festa del Rinascimento di Acquasparta, in programma dal 7 al 22 giugno 2025. Una manifestazione che, come da tradizione, trasforma il borgo umbro in un palcoscenico a cielo aperto, animato da rievocazioni storiche, giochi di contrada, eventi culturali e spettacoli.

Organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta, la Festa celebra l’arrivo in città, agli inizi del Seicento, di Federico Cesi detto il Linceo, principe illuminato e fondatore dell’Accademia dei Lincei, figura centrale della scienza rinascimentale. La comunità locale torna così a vestire i panni del XVII secolo, rievocando con passione e accuratezza storica la vivace atmosfera dell’epoca.

La presentazione ufficiale si è tenuta presso la BCT di Terni, dove il presidente dell’Ente, Rossano Pastura, ha annunciato il tema portante di quest’anno, che esplorerà le tensioni e le convergenze tra scienza e spiritualità, attraverso convegni, spettacoli e approfondimenti storici. Una riflessione che affonda le radici nel pensiero rinascimentale, in bilico tra osservazione scientifica e fede religiosa.

Ospiti d’eccezione e cultura al centro

Il programma culturale si preannuncia di altissimo livello, con ospiti come il teologo Vito Mancuso – che il 10 giugno terrà una Lectio Magistralis in piazza Federico Cesi – il cosmologo e divulgatore Lorenzo Pizzuti e Marco Guardo, direttore della Biblioteca Corsiniana. I loro interventi, ospitati nella suggestiva cornice di Palazzo Cesi, spazieranno dall’astronomia al pensiero filosofico, dalla storia dell’arte alle vicende dell’Accademia dei Lincei.

Il grande Corteo e le sfide tra Contrade

Ad aprire la Festa, sabato 7 giugno, sarà il Grande Corteo delle Contrade, con la partecipazione di San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto, che si sfideranno per due settimane in un fitto calendario di giochi e competizioni: dalla Gara Gastronomica alla Giostra dei Tamburi Sonanti, dai Giochi delle Dame al vivace Grande Gioco dell’Oca. Non mancherà il teatro: ogni contrada porterà in scena un classico del repertorio pre-1630, rivisitato con originalità.

Tradizione, spettacolo e territorio

La Festa del Rinascimento è anche un’occasione per riscoprire il territorio: dai gioielli architettonici del centro storico – come Palazzo Cesi e la chiesa di Santa Cecilia – alle escursioni tra le bellezze naturali dei Monti Martani o i resti dell’antica Carsulae. Iniziative enogastronomiche, visite guidate e laboratori renderanno l’esperienza coinvolgente per tutti, adulti e bambini.

A rendere speciale l’edizione 2025 sarà, ancora una volta, la partecipazione della cittadinanza, anima di una festa che coniuga memoria storica, divulgazione scientifica e senso di appartenenza. Un tuffo nel passato per riflettere sul presente – e sul nostro posto nell’universo.

Post correlati

Lascia un commento

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.