La Società Amici dell’Orto celebra i 100 anni della sua storica sede

amici dell'orto

Un traguardo importante per la Società Amici dell’Orto, che venerdì 14 giugno 2025, a partire dalle 10.30, ha celebrato i 100 anni dalla costruzione della Sede Sociale con una significativa cerimonia. L’evento si è tenuto nell’incantevole cornice della sede stessa, in Via Termoli 2 a Todi: uno stabile con un giardino panoramico che offre una location mozzafiato nel rione Valle, a ridosso dei giardini pubblici, un punto che ha conservato intatti i tratti urbanistici delle sue antiche origini.

La mattinata è stata scandita dall’intervento del professor Gianluca Prosperi su ‘Il contesto storico culturale in Italia e a Todi nel 1925’ e dal vernissage di una mostra della pittrice tuderte Stefania Belli. Il presidente dell’associazione, il dottor Maurizio Brugnetta, ha accolto per l’occasione i relatori, gli ospiti e il sindaco, l’avvocato Antonino Ruggiano. Il primo cittadino, che ha voluto essere presente a questo appuntamento così significativo per la storia e l’attualità di un’associazione oggi come ieri vivace e molto attiva, ha salutato i presenti in apertura dei lavori. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di un’associazione che da più di un secolo rappresenta un pilastro per la comunità tuderte, custode di valori, tradizioni e di un prezioso legame con il territorio e il suo patrimonio verde. Ha evidenziato come la ‘Società Amici dell’Orto’ sia un esempio di longevità e vitalità civica, capace di mantenere la propria rilevanza attraverso le generazioni, contribuendo attivamente alla vita sociale e culturale della città.

La relazione del professor Prosperi ha dipinto un quadro dettagliato, muovendosi con maestria tra la grande storia nazionale e le specificità di un centro come Todi. Il docente ha delineato il panorama italiano del 1925 come un anno cruciale per la definitiva affermazione del regime fascista, ma ha anche evidenziato come fosse un periodo di importanti novità e fermenti culturali, rispetto ai quali la città di Todi teneva assolutamente il passo. Prosperi ha approfondito come la ‘Società Amici dell’Orto’ abbia saputo navigare questo delicato periodo storico, mantenendo la propria identità e il proprio ruolo nel tessuto sociale e culturale di Todi, in un costante dialogo fra tradizione e cambiamenti, come dettagliato nelle numerose e puntuali fonti documentali da lui citate.

In un contesto di forte politicizzazione, il professore ha rimarcato come alcune realtà, come appunto la ‘Società Amici dell’Orto’, abbiano rappresentato un punto di riferimento essenziale per la socialità e la conservazione di tradizioni locali. Il dottor Brugnetta ha ricordato, infatti, che la Società, uno dei sodalizi più antichi della città, fu fondata nel 1901 da un gruppo di amici che desideravano un luogo dove ritrovarsi per conversare, giocare a carte o a bocce, lasciando fuori la politica, come esplicitato nel motto “Qui solo divertimento”. Questa storia è stata raccontata anche nel video ‘Storia della Società Amici dell’Orto’, prodotto in occasione dei festeggiamenti dei 120 anni dalla fondazione celebrati nell’ottobre del 2019, e ripresentato a fine mattinata.

Maria Vittoria Grotteschi

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