L’umbra Archimede Arte in Vaticano per la valorizzazione del patrimonio

cappella sistina archimede arte

“Conoscenza, salvaguardia, valorizzazione. L’esperienza di Archimede Arte per i Musei Vaticani” è il titolo dell’iniziativa che si è tenuta ieri, 7 febbraio a Roma, nella sala convegni dei Musei Vaticani.

Durante l’evento sono stati presentati i rilievi georeferenziati del patrimonio dei Musei Vaticani utili per la catalogazione e gestione dei beni artistici, in grado di unire più fonti di dati al fine di una maggiore conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale.

Un progetto realizzato dall’azienda umbra Archimede Arte, che ha dapprima effettuato la digitalizzazione, modellazione 3D di tutte le principali aree espositive dei Musei Vaticani e ha poi avanzato, in sinergia con una articolata equipe interdisciplinare (Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, D.B. Cad srl, Relevo srl, Tecla srl), una proposta fortemente sperimentale: il concept per realizzare una replica multimediale itinerante della Cappella Sistina (“Sistina Experience”), ovvero smontabile e rimontabile liberamente in ogni parte del mondo.

Dopo i saluti introduttivi di Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, Monsignor Paolo Nicolini, delegato amministrativo-gestionale dei Musei Vaticani, Aldo Pascucci, amministratore delegato di Archimede Arte, Annibale Luigi Materazzi, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia, Mario Rampini, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, sono seguiti gli interventi, moderati dalla giornalista Rossella Alimenti del Tgr Lazio.

La presentazione del progetto dal punto di vista della conoscenza e della salvaguardia è stata svolta da Luca della Giovampaola dell’ufficio supporto tecnologico dei Musei Vaticani e da Giuseppe Natalizi di Archimede Arte. Mentre il concept relativo alla proposta di replica multimediale itinerante della Cappella Sistina è stato presentato da Paolo Belardi, dell’Università di Perugia, Simone Bori, dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, e Fabio Ferrario di Tecla srl. In conclusione le considerazioni di Claudia Conforti, illustre storica dell’architettura dell’Università di Roma Tor Vergata nonché Accademica d’onore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

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