Bevagna. Il Convito Medievale affascina come non mai

convito medievale

La piazza cuore di Bevagna, incantevole come non mai alla luce soffusa delle fiaccole, ha ospitato il Convito Medievale. Il fascino dell’atmosfera dell’età di mezzo ha ammaliato anche gli illustri ospiti del calibro di Massimo Wertmuller, Luca Manfredi ed Anna Ferruzzo, insieme al produttore Niccolò Forte ed alle loro famiglie, che hanno preso parte al delizioso banchetto del quale hanno apprezzato, oltre all’atmosfera unica, l’assoluta delizia. Tavole splendidamente ornate con frutta e petali di rose hanno accolto circa quattrocento invitati tra i quali, oltre agli artisti già citati, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura, politici e amministratori e molti affezionati alle Gaite e a Bevagna.

Il cielo stellato è stato più volte attraversato dal volo di bellissimi esemplari di gufi, barbagianni, civette, poiane, falconi mentre le calde e suggestive note dei bravissimi musici appartenenti all’ensemble Musicanti Potestatis facevano da sottofondo durante la serata nella quale dame e cavalieri si accingevano al desco con la rituale abluzione delle mani in acqua profumata di rose.

In bella mostra sulla piazza anche l’ambitissimo Palio 2017, dell’artista Martina Paliani ed i premi per le imminenti gare, realizzati da Gloria Infussi, Paolo Massei, Michela Parroni e  Silvia Trabalza.

Lodi incondizionate alla magnifica Gaita Santa Maria, che ha mostrato tutta la sua passione ed esperienza nel portare in piazza un ricco banchetto, accompagnato da poesia e teatro per Racontar d’Amore, grazie ai bravissimi attori che hanno aggiunto ulteriori suggestioni ad un’atmosfera unica. Tra amori sfortunati, comici, o struggenti, la serata si è piacevolmente dipanata gustando la cultura in tutte le sue accezioni: anche i tavoli hanno preso i nomi dei più noti amanti della storia e letteratura medievale: Tristano e Isotta, Paolo e Francesca, Abelardo ed Eloisa solo per citarne alcuni.

Il Podestà ed il Sindaco hanno aperto il banchetto dal tavolo dei “Governanti e nobili”, dando il benvenuto  agli ospiti e ringraziando chi, con il proprio lavoro, rende possibile una così maestosa iniziativa: il popolo delle Gaite, la città di Bevagna, l’Associazione Mercato delle Gaite, sottolineando come l’evento del Mercato delle Gaite sia spunto di crescita culturale per la comunità tutta, ma anche di crescita economica, perché, nonostante ciò che si vuole far credere, con la cultura, ben fatta come in questo caso, si può mangiare.

D’Amore ha parlato anche il giovane Console della Gaita Santa Maria, che ha voluto lanciare un appello sentito e appassionato all’intero popolo, perché a Bevagna regni concordia, perché le Gaite siano perceptie da tutti come bene comune, come una gemma preziosa da custodire amorevolmente.

 

Benedetta Tintillini

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