La Biga di Monteleone di Spoleto, un prezioso reperto archeologico del VI secolo a.C., torna al centro dell’attenzione internazionale. Il Metropolitan Museum of Art (MET) di New York ha avviato una procedura di revisione delle sue collezioni, con l’obiettivo di facilitare la restituzione di oggetti acquisiti illegalmente. Una notizia che riaccende le speranze per il ritorno in Italia di questo capolavoro dell’arte italica.
La lettera del Sindaco Angelini al Ministro Giuli
A dare l’annuncio è il Sindaco di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini, che ha scritto una lettera al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, allegando la corrispondenza con il MET. Nella lettera, il Sindaco ripercorre la lunga battaglia del comune per dimostrare l’illecita esportazione della Biga dall’Italia, avvenuta tra il 1902 e il 1903.
Le nuove prove e l’azione legale
Grazie alla scoperta di 16 lettere inedite presso la Biblioteca Civica “C. Nigra” di Ivrea, ad opera dello storico Guglielmo Berattino, e alla recente apertura di un ufficio del MET dedicato alla verifica della provenienza delle opere, il comune di Monteleone di Spoleto ha potuto incaricare l’avvocato italo-americano Tito Mazzetta di riprendere i colloqui con il museo newyorkese.
Il 24 gennaio 2025, l’avvocato Mazzetta ha inviato al MET un nuovo dossier contenente materiale probatorio che attesta il trafugamento della Biga di Monteleone di Spoleto. La “task force” del MET, guidata dalla Senior Vice President Sharon H. Cott, ha confermato di aver posto il caso all’attenzione della commissione interna, incaricata di valutare le richieste di restituzione.
La speranza di un ritorno
“La notizia dell’interessamento della Commissione del MET è cruciale”, afferma il Sindaco Angelini. “Dopo 21 anni, possiamo finalmente sperare in una concreta possibilità di restituzione della Biga”. Il Sindaco auspica che il Ministero della Cultura possa ora intraprendere le azioni necessarie per il rimpatrio di questo “reperto archeologico identitario, unico al mondo, che incarna una parte fondamentale della storia dei popoli italici”.