Grande successo della didattica museale, nuovi eventi e digitalizzazione del patrimonio: il Museo della Ceramica di Deruta si conferma eccellenza culturale umbra
Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta apre il 2025 con numeri record: nei primi tre mesi dell’anno i visitatori sono praticamente raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2024, con un aumento del 95%. Un risultato trainato in particolare dall’alto numero di scuole provenienti da tutta Italia, attratte dalla qualificata offerta didattica, modulata per ogni fascia d’età e disponibile anche in lingua inglese.
“Siamo molto soddisfatti di questo inizio d’anno così promettente, che fa ben sperare per l’intera stagione turistica”, ha commentato il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini, elogiando il lavoro del direttore del museo, Francesco Federico Mancini, del conservatore Giulio Busti e dello staff guidato da Iolanda Cunto, in collaborazione con Opera Laboratori.
Il museo, che custodisce oltre 6.000 opere, si prepara ora ad affrontare una primavera intensa, ricca di iniziative culturali e di valorizzazione del proprio patrimonio. È in fase di ultimazione la digitalizzazione di oltre 3.200 opere, di cui quasi 3.000 già scansionate in 3D ad alta definizione. Un progetto strategico del PNRR, promosso dalla Regione Umbria, che renderà il museo sempre più accessibile anche virtualmente.
“Non vediamo l’ora di condividere con il pubblico questo immenso lavoro di valorizzazione”, ha dichiarato Iolanda Cunto, che insieme al direttore Mancini ha curato anche la nuova guida del museo, disponibile in italiano e inglese.
Tra le novità di maggio, due eventi di grande rilievo nazionale e internazionale all’interno della rassegna “Buongiorno Ceramica”, che coinvolge 58 città italiane di antica tradizione ceramica. Il 17 maggio sarà inaugurata la mostra “Omaggio a Ebla”, con una quindicina di opere in maiolica dell’artista Nedda Guidi, realizzate nel 1981. Il giorno successivo, 18 maggio, sarà invece svelato al pubblico il restauro dello storico pavimento in ceramica del 1924, intervento realizzato grazie al contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario del Perugino.
Per il periodo pasquale, il museo propone anche un’esperienza unica: visite gratuite all’antica fornace di San Salvatore, con partenza ogni sabato e domenica alle ore 10:45, 12:00, 15:15 e 16:15.
Infine, grazie a un accordo con l’Università di Salerno, a breve il museo potrà contare sul supporto scientifico di una dottoranda impegnata in una ricerca sulla terracotta e la ceramica antica, a conferma del crescente ruolo del museo come polo culturale e centro di ricerca.
Il 2025 per il Museo della Ceramica di Deruta si annuncia, dunque, come un anno di crescita, innovazione e riconoscimento nazionale.