Todi piange la scomparsa di Brian O’Doherty, deceduto ieri nella sua casa di New York all’età di 94 anni.
Al ricordo dell’amministrazione comunale si unisce il nostro ricordo personale, la gratitutdine per quanto ci ha lasciato, per la sua significativa lotta per la sua terra, testimoniata anche dalla creazione del suo alter ego Patrrick Ireland, per il suo talento artistico e l’enorme lascito che ha voluto donare a Todi e ai suoi abitanti.
“E’ una perdita che ci addolora profondamente”, scrive il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, ricordando “il forte legame che l’artista, insieme alla moglie Barbara Novak, critica d’arte, aveva intessuto con la città fin dal 1975, quando acquistarono un’abitazione nel centro storico divenuta con il tempo una grande opera immersiva oggi conosciuta come
Casa Dipinta“.
“Non possiamo dimenticare – prosegue il primo cittadino – il grande atto di generosità di Brian e Barbara nell’aver concesso anni fa in comodato al Comune il bene culturale, affinchè venisse incluso nel circuito turistico della città per divenire meta di visita di migliaia di turisti italiani e stranieri. Proprio in queste settimane, a conferma del profondo affetto nutrito per Todi, si stavano perfezionando le procedure per addivenire alla donazione della Casa Dipinta al Comune”.
“A nome dell’Amministrazione e della città tutta – conclude il Sindaco Ruggiano – esprimo le più sentite condoglianze all’amata moglie Barbara, ringraziandola per aver scelto insieme Brian, artista conosciuto in tutto il mondo, Todi come loro luogo del cuore”.
La Casa Dipinta è un unicum mondiale, con tutte le pareti affrescate con opere dell’artista e con la riproduzione dell’antico alfabeto Ogham, usato in Irlanda fino al VII secolo. Il luogo, non solo fisico, dove l’amore dei coniugi O’Doherty e la loro passione per Todi e per l’arte ha trovato la massima espressione.
“Mi sento onorato – afferma il primo cittadino – di aver conosciuto Brian O’Doherty e di aver potuto godere della sua personale amicizia. I suoi colori ci aiuteranno a tener vivo il suo ricordo”