Calcio. Big match al Curi per il Perugia che incontra il Verona

forte

di Simone Morini

 

Domani al Curi (ore 20:30) arriva il Verona di Pecchia. Perugia-Verona è sicuramente tra i big match della trentottesima giornata del campionato. Altre sfide importanti nei piani alti della classifica sono: Spal-Cittadella, Frosinone-Spezia, Salernitana-Bari. Se la corazzata di Pazzini (capocannoniere della categoria con 23 reti) deve difendere il secondo posto – quindi la promozione diretta – dal terzo, Frosinone, che dista tre punti, il Perugia deve piegare gli scaligeri per puntare a quel quarto posto che sarebbe tanto importante in chiave playoff (consentirebbe di accedere direttamente alla semifinale, evitando il turno preliminare).

Si attende grande affluenza domani a Pian di Massiano; sicuramente sarà la più numerosa del campionato, forse dell’intero triennio di serie B (potrebbero essere superate le 16 mila presenze). L’intero ambiente, a partire dal patron Massimiliano Santopadre, ha suonato la carica, in questi giorni, per non lasciare nulla di intentato nella corsa finale per il salto di categoria. La vittoria di Novara ha restituito fiducia, entusiasmo e classifica. La determinazione e lo spirito di sacrificio che si è visto venerdì scorso tra i grifoni, ha riacceso le ambizioni, in un momento del campionato in cui proprio queste qualità risultano determinanti.

Il Perugia dovrà affrontare in casa tre compagini impegnate, in qualche modo, nella corsa finale alla promozione, diretta (appunto il Verona) e non (lo Spezia, ora settimo e la Salernitana che, con i suoi 50 punti, si è riagganciata al treno per i playoff ). Fuori dal Curi se la vedrà con la Pro Vercelli, che naviga a metà classifica, e il Latina ad un passo dalla retrocessione. La gara di domani potrebbe considerarsi la più impegnativa in assoluto; sia per l’elevato tasso tecnico degli avversari, sia per la posta in gioco che è alta per entrambe le squadre.

Mancano Del Prete, Volta e Di Carmine nel Perugia. Torna, dopo la squalifica, Belmonte. Mancini, Fazzi, Terrani, Forte sono altre forze fresche a cui attingere in questo finale. E’ probabile lo schieramento di una difesa a tre per domani, con un centrocampo più o meno folto, in base a quelli che saranno gli interpreti del match. La difesa a quattro e lo schieramento che poggia maggiormente sul centrocampo sono stati spesso alternati in questo ultimo periodo; alterne sono state anche le fortune e le impressioni che hanno suscitato i due assetti. Probabile che in questo finale si vada un po’ all’occorrenza sulla scelta del modulo, in base alle disponibilità, all’avversario, e a quello che accade in campo.

Tra gli scaligeri saranno assenti il difensore Ferrari e l’esterno offensivo Siligardi. L’ex grifone Fossati potrebbe unirsi agli indisponibili. Non ci sarà Pecchia in panchina, che deve scontare un turno di squalifica, dopo essere stato allontanato dal campo durante il match di Bari. Sono diciannove i precedenti di Perugia-Verona: nove vittorie per il Perugia, sei i pareggi, quattro le sconfitte; sono nove in serie B, quattro vittorie per i grifoni, tre pareggi, due sconfitte. La vittoria per 3 a 2 nel giugno 1996 aprì le porte della serie A al Perugia per la seconda volta nella sua storia.

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.