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Calcio. Latina-Perugia: dare il massimo e… non smettere di sperare

perugia

di Simone Morini

 

A due giornate dalla fine del campionato, suona più che mai giusta la previsione che si sarebbe deciso tutto al fotofinish. Gli ultimi 180 minuti del campionato di serie B, infatti, dovranno assegnare i posti per la promozione diretta (due o tre), i piazzamenti utili in vista degli eventuali playoff, ma soprattutto stabilire se ci saranno le condizioni (classifica alla mano) per la disputa degli stessi.

I 10 punti tra 3° classificata (Frosinone) e 4°(Perugia), ora come ora, chiuderebbero la porta alla postseason, e spedirebbero dritte in serie A Spal, Verona e, appunto, Frosinone. A questo punto per il Perugia diventa abbastanza difficile sperare nella disputa degli spareggi senza una doppia vittoria nelle prossime, e ultime, due di campionato; cioè nel prossimo match a Latina (sabato prossimo) e poi al Curi contro la Salernitana, il 18 maggio. Se il Grifo facesse bottino pieno, un passo falso di Verona o Frosinone (pareggio o sconfitta) nelle ultime due gare sarebbe sufficiente per far disputare la postseason.

Mentre nella 41° giornata del campionato i grifoni sono impegnati contro il Latina di Vivarini – formazione matematicamente retrocessa ma ancora non doma, è di sabato scorso il pareggio a Brescia ottenuto dai lombardi al 90°- Benevento e Carpi devono provare a fermare Frosinone e Verona, e ne hanno tutti i motivi, come squadre potenzialmente partecipanti al prosieguo della stagione.

Quindi un complicato intreccio che si dipanerà solo nella serata del 18 maggio, quando calerà il sipario sul campionato di serie B. In questo finale palpitante merita considerare anche altre squadre che potrebbero, anche se difficilmente, riaprire i giochi. L’attuale capolista Spal, con un Perugia a punteggio pieno, rimetterebbe tutti in pista se non andasse oltre un pareggio e una sconfitta in questo finale; forse l’ipotesi più azzardata nonostante gli impegni non facili degli spallini. Molto meno avveniristico è sperare che Cittadella e Benevento riescano ad accorciare sulla terza, salvando così i playoff anche con uno stop del Perugia. In teoria anche il Carpi avrebbe questa possibilità.

La cosa sicura è che lo sperato lieto fine può maturare solo al termine della 42° giornata. Un”finale beffa” invece, quindi senza playoff per le attuali qualificate, sarebbe già possibile nella prossima e penultima giornata, con una combinazione di risultati assai negativa.

Il Perugia dunque, dopo il pareggio con lo Spezia e il mancato triplete, non è più artefice del proprio destino. Sabato al Francioni comunque solo la vittoria, in realtà, consentirebbe ai grifoni di non gettare alle ortiche quello che è stato un campionato a tratti avvincente, nel gioco e nell’atteggiamento in campo, con l’unica pecca dei tantissimi pareggi maturati in casa (11 in 20 gare) e che ora pesano veramente tanto sulla classifica del Grifo.

Tra i biancorossi rientreranno gli squalificati Brighi, Dezi e Di Chiara per la sfida di sabato. Assente invece, perché squalificato, Di Carmine. Gli indisponibili saranno Del Prete, Fazzi, Belmonte (che con la rescissione del contratto ha fatto posto ad Alhassan per questo finale). E’ in dubbio Gnahore, migliorano le condizioni di Monaco. Se con lo Spezia c’era un’emergenza sulla fascia sinistra, questa volta è sulla destra che Bucchi dovrà inventarsi qualcosa. Con il centrocampo a ranghi praticamente completi, rimane da sfruttare il potenziale offensivo che, privo di Di Carmine, può contare però su tutti gli altri interpreti, dai titolari alle nuove forze fresche.

Finisce quindi che a Latina si giocherà una buona parte delle sorti di questa stagione, in una trasferta e contro una già retrocessa; tenere alta la concentrazione potrebbe essere sufficiente per non tornare con l’ennesimo rimpianto. Dal Vigorito di Benevento o dal Benetegodi di Verona dovranno però arrivare buone notizie, altrimenti bisognerà sperare in un’ultima giornata che, sulla carta, sembra innocua per tutte le prime della classe.

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