Cantine aperte e due giorni di festa a Castelnuovo di Farfa

cantine aperte

di Giuseppe Manzo

 

Inizia il conto alla rovescia per la nuova edizione dell’evento “Cantine Aperte” a Castelnuovo di Farfa. Sabato 20 e domenica 21 ottobre, infatti, riapriranno i battenti di nuove e vecchie cantine. Il profumo e il gusto del vino, la bellezza delle vecchie foto, il fascino di abiti antichi, il lavoro di bravi artigiani, e ancora: spettacoli, musica e l’allegria della gente del posto. “La vita è troppo breve per bere vini mediocri” diceva Goethe. Ancora meglio, affermano i castelnovesi, se al vino accompagniamo dell’ottimo formaggio pecorino e del pane condito con olio extravergine, vera ricchezza della Sabina.

Il ricco programma dell’evento avrà inizio sabato 20 ottobre alle ore 19.00 quando il paese si racconterà con abiti e fotografie; poi si apriranno le porte delle cantine del borgo, che ospiteranno artisti e artigiani, dando inizio anche al percorso del gusto con pizze fritte, vino e formaggi. Più tardi sarà possibile cenare e assistere per le vie del paese a spettacoli di trampolieri e mangiafuoco, accompagnati dalla musica dei Briganti Sabini e dalle magiche voci di un coro gospel.

Domenica 21 ottobre l’evento proseguirà con i festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario. Il programma offrirà alle 10.30, presso la piazzetta della chiesa, una divertente caccia al tesoro a squadre miste di adulti e bambini. Alle 16.30 nel borgo risuonerà la musica della banda di Poggio Nativo, diretta dal maestro Giancarlo Berluti, e alle 18.30 sarà celebrata la Santa Messa con l’accompagnamento del tradizionale coro parrocchiale della maestra Sandra Canzonetti.

La Pro Loco e il gruppo di giovani, che da qualche mese sta animando e rallegrando la vita di Castelnuovo di Farfa, propongono a tutti di venire a conoscere il paese, che è uno scrigno di gioielli da non perdere, come il Museo dell’Olio della Sabina, un’esperienza sensoriale indimenticabile, e il monumento medioevale di S. Donato, edificato prima dell’anno mille. Il centro storico del borgo presenta alcuni magnifici palazzi del 1.500 e 1.600 e un giardino all’italiana, affacciato in una splendida valle di olivi e casali

Nel centro sabino, noto anche all’estero per la bontà dell’olio, l’ospitalità è offerta con sapienza da ristoranti, agriturismi, maneggi e B&B. Nel paese la storia, l’arte e la cultura vanno a braccetto con il gustoso e antichissimo olio extravergine, ottenuto da dieci varietà di olivi.

L’invito della Pro Loco è quello di trascorrere un intero week end nel paese, gustando il profumo delle bruschette con l’olio genuino della Sabina e delle tradizionali fettuccine impastate a mano dalle signore del paese.

Castelnuovo di Farfa è un borgo che ha molto da offrire sia dal punto di vista enogastronomico che culturale e storico. Venite a visitarlo: vi aspettiamo.

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