Il cervello delle donne è più efficiente di quello degli uomini

Il cervello delle donne è molto più performante di quello degli uomini, per quanto riguarda la corteccia prefrontale, nell’ambito del ragionamento e autocontrollo e nella parte strettamente collegata alle emozioni.

L’Università di Cambridge ha trovato, tra il cervello maschile e quello femminile, differenze di volume in diverse regioni: gli uomini in media hanno maggiori volumi e densità della parte sinistra dell’amigdala, dell’ippocampo, della corteccia insulare, del putamen; densità più elevate del cervelletto e del claustrum di sinistra, volumi più grandi della circonvoluzione anteriore paraippocampale bilaterale, del giro cingolato posteriore, del precuneus, dei lobi temporali, e del cervelletto, della circonvoluzione del cingolo anteriore e dell’amigdala destra.
Al contrario, le donne in media avevano una maggiore densità del lobo frontale sinistro, e maggiori volumi del lobo frontale destro, delle circonvoluzioni frontali inferiore e media, della pars triangularis, del planum temporale/parietale, del giro del cingolo anteriore, della corteccia insulare, del giro di Heschl del talamo bilaterale, del giro paraippocampale di sinistra e della corteccia occipitale laterale.

Lo studio, che ha rilevato le differenze di performance celebrali tra uomo e donna è stato condotto dal fondatore di Amen Clinics. Inc, Daniel Amen, includendo 119 volontari sani e 26683 pazienti affetti da diverse malattie psichiatriche (trauma cranico, disturbo bipolare, schizofrenia, iperattività e deficit di attenzione).

Agli scienziati coinvolti nello studio, analizzando con tecniche di Imaging l’attività celebrale sia a riposo sia eseguendo lavori specifici, è balzato all’occhio come il cervello delle donne sia più efficiente di quello degli uomini.

Ciò si evince grazie alla quantità del flusso di sangue in determinate aree, come già detto, della corteccia prefrontale e del sistema limbico, correlate a concentrazione, autocontrollo ed emozioni.

Non tutto è perduto però per i maschietti: il cervello maschile si difende sul fronte della visione e del coordinamento motorio.

E’ probabile che da tali differenze possa dipendere la predisposizione delle donne a malattie come depressione e Alzheimer e per gli uomini quella verso i disturbi di condotta, aggressività e deficit di attenzione.

Giulio Pocecco

 

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