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Champagne day: le proposte di quattro chef umbri

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Che lo Champagne sia il vino più amato e ricercato a livello mondiale è fuori di dubbio, al punto che nel 2009 è stato istituito lo Champagne Day: una giornata dedicata alle bollicine più famose e apprezzate di sempre. L’idea, partita da un blogger californiano, è subito diventata virale anche grazie ai social e all’ashtag #ChampagneDay che ha fatto conoscere l’iniziativa che ora viene festeggiata ogni anno il quarto venerdì di ottobre.

Le bollicine francesi sono notoriamente molto versatili e possono essere degustate in associazione a piatti a base di pesce, di carne o vegetali, a piatti gourmet e piatti della tradizione.

Per la giornata mondiale dello Champagne, quattro chef umbri propongono piatti – di carne e di pesce – in abbinamento a una bottiglia di Champagne.

Paolo Trippini, chef del Ristorante Trippini di Civitella del Lago, propone un’Animella di vitello glassata alla mela e cavolo nero in abbinamento allo Champagne Agrapart & Fils Terroir Extra Brut. “Uno champagne cremoso e molto bilanciato, con spiccate note minerali che si abbinano bene alla dolcezza dell’animella e alla mela ricordando anche la parte vegetale del cavolo”.

Lo chef dell’Aldivino Bistrot Contemporaneo di Corciano (PG), Enrico Pistoletti, abbina uno Champagne Pierre Legras – “secco e sapido, con note olfattive agrumate che ricordano il limone e il pompelmo. Dal gusto fresco e minerale, rimanda alla frutta gialla e al bergamotto bilanciando i sapori e prolungando la sensazione di mare al palato” – a un Filetto di Rombo, caviale, topinambur e mugnaia affumicata.

Giacomo Ramacci, alla guida della cucina dell’Officina dei Sapori di Gubbio, presenta un Purè alla Robuchon con uovo pochè fritto, baccalà mantecato e tartufo bianco di Gubbio da accompagnare con uno Champagne Siècle di Laurent-Perrier “così sapido ed effervescente è perfetto per contrastare e accompagnare le note grasse dell’uovo, il gusto intenso del baccalà e il profumo avvolgente del tartufo bianco”.

Lo chef Oliver Glowig di Locanda Petreja a Todi (PG) in occasione dello Champagne Day propone una Trota lacustre, tartare marinata con mela verde, polvere di caffè e finocchio abbinata a un Belle Epoque Perrier-Jouët “una grande etichetta, in grado di esaltare gli aromi della trota”.

Marco Micucci, chef de Il Grottino Hosteria e Residence a Gualdo Cattaneo (PG) consiglia un Princes Blanc de Blancs della Maison De Venoge, “uno Champagne semplice ma di carattere, perfetto per un piatto apparentemente semplice ma di grande gusto come l’Uovo soffiato al Tartufo”.

La proposta ideata dallo chef Maurizio Serva del Ristorante Origine di Terni è invece una Faraona, mele cotogne e foie gras, nocciole, pan di spezie e gocce di salvia da accompagnare con un calice di Champagne Marguet, Bouzy Grand Cru, 2017. “Un piatto di grande personalità in cui coesistono, arricchendosi vicendevolmente, ingredienti dalla forte identità, ha bisogno di uno Champagne che sappia fare altrettanto. Il terroir di Bouzy, con la sua esposizione e composizione dei suoli ha tutte le caratteristiche per conferire al Pinot Noir un perfetto equilibrio tra potenza, struttura ed eleganza. In questo vino di Benoit Marguet è proprio il Pinot Noir l’unico protagonista, che si esprime con una grande complessità olfattiva impreziosita da aromi di agrumi, spezie e miele d’acacia. Il finale è lungo, persistente ma sempre rinfrescante, e assicura, spalleggiando con solidità la continuità delle sfumature gustative del piatto. Infine, le fresche note di erbe aromatiche, tipiche degli champagne Marguet, richiamano elegantemente ed amplificano i profumi di salvia e di erbette usate nella preparazione”.

Prossimamente la pubblicazione delle singole ricette!

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