Martedì 15 aprile, la Scuola Comunale di Musica G. Puccini ospita il saggio della classe di chitarra del Maestro Giulio Castrica. In programma, le affascinanti sonorità dell’Ottocento con Carulli, Sor e Carcassi, e coinvolgenti ensemble di Bach e Vivaldi.
Un viaggio musicale nel cuore del XIX secolo attende gli appassionati di chitarra martedì 15 aprile presso la Scuola Comunale di Musica G. Puccini. Alle ore 17.00, la sala 46 si trasformerà in un palcoscenico per il saggio della talentuosa classe di chitarra guidata dal Maestro Giulio Castrica.
La serata promette di deliziare il pubblico con un repertorio accuratamente selezionato, che metterà in luce le peculiarità e la bellezza della letteratura chitarristica ottocentesca. Gli allievi si cimenteranno con le composizioni evocative di maestri come Ferdinando Carulli, Fernando Sor e Matteo Carcassi, figure centrali di un’epoca d’oro per questo strumento.
Ma il programma non si limiterà alle esecuzioni solistiche. L’ensemble di chitarre si unirà per interpretare pagine celebri di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, offrendo una prospettiva inedita e affascinante sulla versatilità della chitarra all’interno di contesti orchestrali barocchi.
L’evento sarà arricchito da “sorprese” speciali, pensate per rendere la serata ancora più memorabile. Un’ulteriore nota di prestigio è legata ai solisti dell’ensemble, che recentemente hanno partecipato alla realizzazione di un DVD dedicato alla storia della chitarra. Questo progetto, in uscita nei prossimi mesi, è nato nell’ambito del VetulAmeria Festival, un’iniziativa culturale promossa da UniTre di Amelia e dagli Amici del Teatro di Amelia, sotto la direzione artistica dello stesso Maestro Giulio Castrica.
Proprio la conferenza che ha dato origine al DVD ha recentemente riscosso successo anche a Città di Castello, venendo riproposta all’interno di un evento curato dalla Prof.ssa Cencetti presso la Pinacoteca Comunale, grazie alla collaborazione del Lions Club di Città di Castello e di Montone.
Il saggio di martedì rappresenta dunque non solo un’occasione per apprezzare il talento dei giovani chitarristi della Scuola Puccini, ma anche un ideale ponte tra le iniziative culturali del territorio, testimoniando la vivacità e la passione per la musica che animano Città di Castello. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle sei corde e per chi desidera immergersi nelle affascinanti sonorità di un repertorio classico intramontabile.