E’ tornato in libreria il Commissario Mancuso, il detective palermitano dedito al rito del caffè accompagnato da una sontuosa iris, nato dalla fantasia di Carlo Barbieri.
Il personaggio, entrato ormai nei cuori dei lettori, dà il nome al volume “Il Commissario Mancuso e il delitto dei fagiolini verdi”, edito da Leima, e corredato da un lungo ed esplicativo sottotitolo: “… e altri venticinque mini racconti e chiacchierate da relax, con il tempo di lettura indicato sotto il titolo, così vi regolate”.
Con questo libro Barbieri assesta un bel “uno – due”, come nel pugilato: il primo colpo lo ha sferrato con il romanzo giallo “Tre”, con Mancuso a condurre le indagini, e il colpo del knockout (inteso in senso affettivo, Mancuso è ormai entrato nei nostri cuori) arriva adesso con questo volume che rapisce per la freschezza, la semplicità, e l’amabile bonomia dell’autore che, indubbiamente, si diverte a raccontare storie ma anche a prendersi un po’ gioco del lettore, non senza una piccola dose di affettuosa provocazione.
L’informazione sulla durata della lettura che accompagna ogni titolo è talmente funzionale da dover divenire, a mio avviso, quasi un obbligo per chi pubblica: caratteristica ereditata dal web, è una informazione utilissima per sapere a priori se riusciremo a godere della lettura dell’intero racconto senza interrompere il fluire delle emozioni e delle sensazioni; quelle di Barbieri sono storie da vivere tutte d’un fiato, tale è la capacità di suscitare, in testi brevi e letture scorrevoli, un tale profluvio di emozioni diverse e, talvolta, contrastanti: dal divertimento alla malinconia, allo stupore per la grande capacità di narrare, emozionare e meravigliare come in un gioco di magia, nel quale ciò che pensi sia non è, e ciò che credi di vedere è solo frutto della tua fantasia.
Ma non è la lettura il più potente strumento per scatenare la fantasia? Allora via con le storie, le indagini, i sogni e le emozioni… e chi sarà il cadavere su cui Mancuso è chiamato ad indagare? … e che c’entrano i fagiolini verdi???
Benedetta Tintillini