La partita del Secolo: il nuovo libro di Riccardo Cucchi a Marsciano

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Venerdì 9 ottobre alle ore 18:00, presso il Ladies Café di Marsciano, Riccardo Cucchi presenterà il suo nuovo libro “La partita del secolo”.

Una notte magica del 1970. Un ragazzino di 17 anni sogna di fare il lavoro di Martellini e di Ameri: raccontare sogni. Accanto al papà segue la partita della nazionale: nello stadio “Azteca” di Città del Messico si sta giocando la semi-finale del Mondiale Italia- Germania. Il giovane diciassettenne è Riccardo Cucchi, storico radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto. Nasce così La partita del secolo (Piemme Editore), il libro (*) in cui l’autore ripercorre una gara epica, cercando di coglierne le più piccole sfumature per poterla rivivere.

Una radiocronaca, scritta stavolta, che sfocia in un libro in cui raccontare le gesta che l’hanno resa epica. Una partita vista e rivista centinaia di volte da Cucchi che prova a coronare un altro sogno: si mette al microfono che, per l’occasione, diventa penna, provando a raccontare una notte magica, una vera e propria commedia dal meraviglioso canovaccio.

Riccardo Cucchi, che vive parte dell’anno a Morcella (paese in provincia di Marsciano), sarà intervistato da Sabrina Bazzanti, Alvaro Angeleri, Michele Capoccia e Agnese Vescovo. Lo storico radiocronista proverà a far entrare nel sogno anche chi non c’era o di riportarci chi, il 17 giugno del 1970, ha festeggiato una notte magica. Cinquant’anni dopo, nel racconto del giornalista si rinnova uno dei momenti più alti nella storia dello sport italiano, insieme ai suoi protagonisti: “Rombo di tuono” Gigi Riva, reduce da uno scudetto irripetibile conquistato con l’amata maglia del Cagliari; Gianni Rivera, rimproverato per la fragilità difensiva e segnato dalla “staffetta” con l’altro numero 10 Sandro Mazzola, ma autore dell’indimenticabile rete della vittoria; capitan Facchetti, campione gentiluomo; la “Roccia” Tarcisio Burgnich; Boninsegna, goleador della classe operaia; le parate e le sfuriate di Ricky Albertosi. Ma anche i campioni tedeschi: il “Kaiser” Beckenbauer, maestro d’eleganza anche con un braccio fasciato lungo il busto; Gerd Müller, centravanti da record, follemente innamorato del gol; il difensore del Milan Schnellinger, che segnò – si dice per caso – l’1-1 al novantesimo. L’ingresso all’evento è libero e sono garantite le norme previste contro la diffusione del Covid.

(*) link a fini promozionali

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