Municipium: anche Todi sulla piattaforma digitale

municipium

Un Comune sempre più capace di mettere a disposizione gli strumenti digitali per migliorare l’interazione con i cittadini. E’ uno degli obiettivi ai quali si intende lavorare a Todi. “Abbiamo ottenuto dal PNRR fondi importanti, circa 300 mila euro, per la digitalizzazione dei servizi – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – ma in attesa di metterli a terra in modo utile ed efficace dobbiamo utilizzare al meglio quanto già disponibile e non ancora sfruttato nel pieno delle sue potenzialità”.
Il riferimento è all’App Municipium, piattaforma digitale già utilizzata da centinaia di Comuni in tutta Italia e alla quale anche Todi ha da tempo aderito, avendolo ritenuto uno strumento idoneo per una comunicazione semplice e immediata a doppio senso. “Al momento sono oltre 600 i cittadini che la stanno utilizzando – sottolinea il Sindaco – ma potrebbero essere molti di più con un’adeguata informazione”.
Per questo motivo, martedì 6 dicembre, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, ha avuto luogo, con il supporto dei divulgatori e tecnici del Gruppo Maggioli una diretta Facebook per presentare tutte le potenzialità di Municipium. L’App, scaricabile gratuitamente su Google Play e App Store, offre al Comune la possibilità di inviare ai cittadini comunicazioni istantanee con il sistema di notifiche push e di segnalare gli eventi presenti sul territorio.
I cittadini possono ricevere e condividere le news comunali via sms, Whatsapp e social network direttamente dall’App e possono consultare facilmente gli eventi e le mappe dei punti di interesse. Può rivelarsi utile per fornire informazioni sui servizi per la raccolta differenziata, ma ancora di più a livello di Protezione Civile, con il Comune in grado di informare i cittadini in tempo reale sugli stati di allerta del territorio, comunicare bollettini meteo e diffondere norme di comportamento da attuare caso di emergenza.
“Numerose altre le funzioni a disposizione – conclude il Sindaco – dei cittadini e degli uffici dell’ente, che sono chiamati per primi ad essere al passo con i tempi in questo nuovo rapporto digitale”.

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.