A Suoni Controvento “Divina Commedia Dante – Inferno #1”

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Nell’ambito della terza edizione di Suoni Controvento, che che aprirà il programma con il concerto di Marco Mengoni, Sabato 27 luglio alle ore 15.00 nella Grotta di Monte Cucco (con partenza da Pian del Monte) ad andare in scena sarà il progetto Divina Commedia Dante-Inferno #1, performance teatrale di immersione ed emersione dalle grotte, con percorso audio durante la traversata delle grotte. Voce di Ciro Masella, musica e disegno del suono Studio Kronos, assistenza speleologica dell’Associazione La Tramontana.

Un progetto unico durante il quale il pubblico scenderà lungo la cavità della montagna, immergendosi in un vero e proprio viaggio sensoriale parallelo che lo catapulterà, come Dante, nella discesa negli inferi. Un sogno onirico che sarà accompagnato unicamente dalla voce narrante di Dante, vibrante nell’assoluto silenzio dello scenario naturale della grotta. Alla fine del percorso per i fruitori prenderà così vita una sorta di riemersione che li porterà di nuovo nel mondo terreno. Ad attenderli, per chi volesse proseguire la serata in piena atmosfera Suoni Controvento, un sentiero che li condurrà al concerto del tramonto.

Un giovane uomo di trentacinque anni, smarrita la strada del “senso” e persosi nella “selva oscura, aspra e forte” del Vuoto e della Paura, compie un Viaggio iniziatico e di conoscenza che lo porterà al centro della Terra e delle cose, a incontrare tutto il Dolore e l’Amore del mondo, a inoltrarsi nel fondo più buio e oscuro, negli abissi del peccato e della perdizione, per poi salire sino alle vette più alte dell’animo umano e della Poesia, fino a trovarsi dinanzi all’Amor che move il sole e l’altre stelle.

In questo viaggio incontrerà alcune figure che si sono scolpite nel nostro immaginario, regalandoci vette vertiginose di bellezza. I sublimi versi danteschi, i personaggi più celebri e gli indimenticabili paesaggi dell’Inferno trovano nuova voce e suono, un corpo ed un’anima nuovi. Il Viaggio dantesco, che è il viaggio di ciascuno di noi, il Viaggio della Vita, ci viene restituito in tutta la sua potenza e suggestività, la Parola si fa Senso. Da centinaia di anni, ogni volta che l’uomo ha avuto bisogno di interrogarsi, di conoscersi, di spiegarsi, di approfondire il contatto con il divino che è in lui e nelle cose del mondo, di ritrovarsi, ha rivolto il proprio sguardo al capolavoro di Dante, ha cercato nelle potenti ed eterne immagini della Commedia, nei suoi simboli, nelle sue squisite costruzioni, nelle vette poetiche e negli squarci di irraggiunta altezza la traccia di una risposta.

Dopo diverse tappe di avvicinamento, questo studio rappresenta un approdo importante nel lavoro di ricerca che Studio Kronos e Ciro Masella hanno condotto nell’arco degli ultimi tre anni sulla musica del verso dantesco, sui paesaggi sonori che abitano le pagine della Commedia, sulle voci e i timbri dei suoi personaggi, sulla infinita quantità di rumori, echi, linguaggi che affiorano da questa grandiosa e complessa macchina delle meraviglie, da questa sublime tessitura di vita e mistero, di poesia e dolore, di grandezza e miseria. Con grande rispetto e attenzione, ma anche con coraggio e curiosità, con la voglia di sfrondare l’opera di Dante dalla museale aurea di “intoccabilità”, nel tentativo di farne suonare corde inusitate, per troppo tempo colpevolmente rimaste sorde o nascoste, Masella e Studio Kronos hanno affrontato l’Inferno come una modernissima partitura poetico-musicale, composta con sensibilità d’oggi, con strumenti e sonorità del nostro quotidiano; senza dimenticare i precedenti illustri e fra loro così diversi di Carmelo Bene, Gassman, Benigni, Sermonti, ma senza neppure disdegnare l’esperienza della musica elettronica, del pop e delle infinite possibilità della musica composta e rielaborata al computer, i due hanno costruito uno spettacolo suggestivo, evocativo, ricco di paesaggi multiformi, dove i luoghi, i personaggi e persino i sentimenti, le passioni, i dolori “cantano” con una loro specifica voce. La rielaborazione degli splendidi fiati di Davide Brutti ha fatto poi da corollario, facendosi corpo e voce, riso e pianto, preghiera e bestemmia, in uno spettacolo denso e lieve al contempo, dove poter riscoprire pagine oramai celebri, poter riassaporare con senso nuovo e piacere inedito alcuni fra i più conosciuti e amati versi di tutti i tempi.

L’evento è a numero chiuso. Ingresso euro 15,00.

Prenotazioni: Associazione La tramontana 351 2827335 – www.grottamontecucco.umbria.it

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