Donne con le penne alla biblioteca Vassallo di Montopoli

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Ancora un sabato di cultura il 7 marzo con “Donne con le penne” nel borgo Sabino di Montopoli, che vuole rinascere ed avere futuro

Un giovane neosindaco, Andrea Fiori, che sta rianimando il borgo sabino di Montopoli, un gruppo di giovani e meno giovani che crede in lui e la presenza di associazioni e di qualche personaggio di spessore, come l’attrice Elisabetta De Palo, stanno gettando le basi per la rinascita culturale del comune e del suo teatro.

In occasione delle celebrazioni previste per la festa della donna, sabato 7 marzo alle ore 18.00 l’invito ai cittadini di Montopoli e dei comuni limitrofi è quello di partecipare all’evento culturale “Donne con le penne”, una serie di letture di racconti, poesie e aneddoti scritti da grandi donne negli ultimi due secoli. Protagonista Elisabetta De Palo, che sarà accompagnata dal Quartetto Krimabesa. Elisabetta De Palo è un’attrice teatrale, cinematografica e televisiva di talento ed esperienza, nota per la sua lunga partecipazione alla soap Vivere e alle recenti serie TV Suburra e L’Amica Geniale.

Sarà lei a proporre la lettura di brani e poesie scritte da personaggi immortali e grandi autrici degli ultimi due secoli. Da Mary Shelley a Grazia Deledda, da Marguerite Yourcenar a Franca Valeri. Abbiamo sentito Elisabetta De Palo che, a proposito del suo spettacolo, che si terrà sabato 7 marzo al teatro di Montopoli, ci ha raccontato: “ Si contano sulla punta delle dita le donne che hanno lasciato una traccia nella storia della letteratura e della cultura fino all’Ottocento. Pensate che ancora nel 1901 in Italia lo standard dell’istruzione femminile era talmente penoso che solo 270 studentesse erano iscritte a facoltà universitarie. Il premio Nobel Grazia Deledda poté frequentare la scuola pubblica fino alla quarta elementare e fu costretta a proseguire gli studi in casa, né migliore educazione ebbe, nella progredita Inghilterra, Virginia Woolf. Insomma, fino al XX secolo poche, pochissime donne straordinarie riuscirono ad ottenere i mezzi culturali per scrivere, e ad arrivare ad essere pubblicate, magari sotto pseudonimo maschile. Né miglior fortuna ebbero le aspiranti scienziate: Marie Curie, doppio premio Nobel per la Chimica e poi per la Fisica, fu costretta a laurearsi in Francia perché in Polonia gli studi universitari erano interdetti alle donne”.

Siamo tutti invitati quindi a partecipare ad uno spettacolo che offrirà una riuscita alternanza di testi leggeri e drammatici, fiabe, poesie, affidati all’interpretazione della poliedrica Elisabetta De Palo e alla suggestiva scelta musicale interpretata a cappella dal Quartetto Krimabesa, che accompagna l’edizione 2020 del fortunato reading, giunto ormai al settimo anno di repliche.

Giuseppe Manzo

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