Monte Castello di Vibio. Edoardo Brenci è Cavaliere della Repubblica

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Anche Monte Castello di Vibio ha il suo Cavaliere: Edoardo Brenci, una vita spesa per il recupero, la tutela e la promozione del piccolo Teatro della Concordia

 

Il 2 giugno, nell’ambito della Festa della Repubblica, presso la Prefettura di Perugia sono state conferite 22 onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Odoardo Brenci Pallotta, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Questo riconoscimento è motivato per essersi dedicato per oltre venticinque anni alla cura e gestione del Teatro della Concordia, bene del patrimonio storico e culturale italiano, che ha sempre cercato di valorizzare e promuovere  come forma artistica e culturale. Un impegno civico che porta avanti con dedizione e sferrata passione per la tutela e gestione del Teatro di Monte Castello di Vibio, suo paese natale.

La Società del Teatro della Concordia APS viene ancora una volta onorata dalla Presidenza della Repubblica, infatti era già successo nel 2002, quando l’Allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi inviò una targa ed un encomio in occasione dell’emissione di un francobollo che effigiava il Teatro della Concordia.

Alla cerimonia di consegna degli attestati, ad accompagnare Edoardo, c’era il Sindaco del Comune di Monte Castello di Vibio Daniela Brugnossi orgogliosa di rappresentare una comunità che esprime persone felici di lavorare per il bene comune e di rappresentare l’unico Comune che ha ricevuto l’importante riconoscimento per la cultura, valore essenziale per ogni persona. “Prendersi “cura della Repubblica”  – ha aggiunto Daniela – significa anche mettere quel qualcosa in più in termini di passione e di impegno nel proprio lavoro e in ogni cosa che si fa. Impegno e passione caratterizzano da sempre Edoardo Brenci che come altri montecastellesi impegnati nel sociale, crede fermamente nelle potenzialità del nostro paese!”.

Edoardo Brenci, visibilmente commosso, ha commentato: “Oggi ricevo questo riconoscimento, che mi sento di onorare per essermi dedicato per oltre venticinque anni alla cura e gestione del Teatro della Concordia, bene del patrimonio storico e culturale italiano. Un impegno civico che porto avanti con dedizione e  passione. Dedico questo riconoscimento a mio padre e mia madre e lo dono a mia figlia Serena Brenci. Condivido questa elevata onorificenza con tutti i membri dell’associazione Società del Teatro della Concordia APS e in particolare con i più stretti collaboratori e con tutti gli “Amici del teatro più piccolo del mondo”, che almeno una volta sono entrati in questa bomboniera della cultura!”.

Tira più un buon esempio che un carro di buoi!”. Edoardo l’esempio l’ha ricevuto da mamma, papà e nonna Filomena. Si ricevono in famiglia le prime pieghe della vita che resteranno per sempre, e lui si è cucito addosso questo vestito desiderando di prendersi cura di quella “res publica” cioè del bene comune di tutti. Per questo a fine serata, Edoardo Brenci ha voluto condividere l’onoreficenza con i suoi più stretti collaboratori del Consiglio Direttivo, abbracciando idealmente ognuno che si sia impegnato in questi venticinque anni nella gestione del Teatro della Concordia. Il Consiglio ha fatto realizzare una targa con la seguente motivazione: “Al nostro presidente Edoardo Brenci. Hai seminato impegno civico lungo il tuo cammino e ora la Repubblica Italiana te lo riconosce! Siamo orgogliosi e fieri di aver voluto condividere con noi questo importante riconoscimento. Anche se ti sembra di non aver fatto nulla continua a seminare. Ricordati che se ora sei Cavaliere, noi saremo sempre “il tuo cavallo di battaglia”.

Simone Mazzi

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