Torna il Festival Gubbio No Borders tra nomi illustri e masterclass

greta panettieri

Nella città di Gubbio dal 15 al 28 agosto torna il Festival jazz Gubbio No Borders, che quest’anno giunge alla 17esima edizione, organizzato dall’Associazione Jazz Club Gubbio con la direzione artistica di Luigi Filippini. Una manifestazione riconosciuta a livello nazionale, che attraverso le varie edizioni ha portato nella città di Gubbio molti protagonisti del jazz e del panorama culturale italiano e internazionale.

Tra le novità del 2018, le No Borders Masterclass: un ciclo di incontri didattici diretti da Leonardo Radicchi e Andrea Angeloni, con studenti provenienti da varie parti d’Italia e lezioni individuali e collettive presso gli studi di ”Al Fondino” con un corpo docenti formato da nomi di spicco del jazz italiano, tra cui il chitarrista Francesco Diodati e il sassofonista Cristiano Arcelli.

Ad inaugurare la manifestazione, il giorno di Ferragosto alle ore 21.30 presso il Teatro Romano di Gubbio sarà la carismatica cantante e songwriter Greta Panettieri, riconosciuta come una delle voci più interessanti del panorama internazionale, e reduce dalle tournèe in Russia e Cina e dal tour italiano con Toquinho. Dall’approccio eclettico alla musica, nasce il suo coraggioso e osannato “Omaggio a Mina” che ha già conquistato la stampa del settore e il grande pubblico, e che presenterà sul palco del Gubbio NoBorders insieme ad un altro grande musicista italiano: il trombettista Fabio Boltro.

Il 20 agosto al Chiostro di San Pietro arriva un altro grande protagonista del jazz internazionale: lo statunitense Paul Wertico, che per oltre 20 anni è stato il leggendario batterista di Pat Metheny, con il quale ha conquistato 7 Grammy Awards. Alle ore 21.30 salirà sul palco con un suo grande tributo all’opera di Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini: il progetto italo-americano “Free The Opera” candidato ai Grammy Awards, in trio con il contrabbassista Gianmarco Scaglia e il pianista Fabrizio Mocata.

Il concerto del 21 agosto al Chiostro di San Pietro è in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica di Gubbio e l’Associazione Novamusica, con il Diego Ruvidotti Vertical Quartet live alle 21,30 guidato dal trombettista Diego Ruvidotti e completato da Alessandro Bravo (pianoforte), Francesco Pierotti (contrabbasso) e Alberto Argirò (batteria).

Il 24 agosto alle 21 appuntamento con il concerto che celebra la conclusione delle No Borders Masterclass: a salire sul palco del Chiostro San Pietro studenti e docenti. A seguire, il progetto “Lorenzo Cannelli Foster Family” guidato da Lorenzo Cannelli (voce, piano, organo, tromba, basso, chitarra) e con Paolo Ceccarelli (chitarre), Gregorio Paffi (basso e piano), Sara Marini (voce), Paolo Acquaviva, Leonardo Minelli (sax) Gabriele Giovenali (batteria).

Anche il 28 agosto, ultimo giorno del Festival, si articola in un doppio evento. Alle ore 21 al Chiostro San Pietro il progetto “Altrisuoni – L’ombra che non trovava la sua forma” da un’idea di Maria Clara Pascolini, con il coro della 3° C della scuola elementare del I circolo didattico e la direzione di Sara Marini. Si proseguirà con “Estinte voci” di e con Sara Marini (voce) insieme a Paolo Ceccarelli (chitarre), Goffredo Degli Esposti – Micrologus – (flauti e zufolo, zampogna e tamburo) e Francesco Savoretti (Ecanes) alle percussioni etniche.

Info e biglietteria: Associazione Jazz Club Gubbio: tel. 347.8283783 – 075.9220693.
L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria e dal Comune di Gubbio.

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