Foligno, mostra “Costellazioni. Tutto il cielo possibile”

costellazioni stefano trappolini

Sarà Palazzo Trinci, dal 10 luglio al 19 ottobre prossimi, a ospitare a Foligno la grande mostra “Costellazioni. Tutto il cielo possibile” dedicata a Stefano Trappolini. Un viaggio poetico e visivo “dalla Terra al Cielo, dall’Uomo alle Stelle”, come lo definiscono le curatrici Romina Guidelli e Francesca Barbi Marinetti, che firma un’esposizione ambiziosa e di respiro internazionale, promossa da CoopCulture.

Il progetto riunisce 129 opere dell’artista romano, di cui settanta tele della serie Costellazioni realizzate nel 2009 e già raccolte nel catalogo Gangemi. Una lettura personale e raffinata degli astri celesti, reinterpretati dalla mano di Trappolini con una cifra pittorica intensa e meditata. Accanto a queste, troveranno spazio opere inedite create appositamente per l’esposizione, dove emerge la Sagoma, elemento distintivo della sua ricerca dal 2011: figure leggere che osservano un cielo fitto di pittura, punteggiato da stelle “piangenti”, frammenti luminosi che diventano lampi di luce o improvvise rivelazioni.

Il percorso espositivo, curato con attenzione alla relazione tra contenuto artistico e spazio architettonico, guiderà i visitatori dalle profondità del Pozzo al piano terra, fino alle suggestioni celesti delle Sale di Costanza e del Piano Nobile, passando per la monumentale Scala Gotica. Una vera e propria esperienza immersiva, quasi una salita simbolica dall’utero di Madre Terra alle stelle della Sala dei Pianeti e delle Arti, dove arte, architettura e storia si fondono in un unico racconto.

Tra i punti più spettacolari dell’allestimento, anche la grande installazione Labirinto, attraversabile dai visitatori, che amplifica l’interazione tra opera e pubblico. Non mancano contributi multimediali di grande suggestione, come la video-opera firmata dall’artista con i suoi allievi del Liceo Artistico Pablo Picasso di Anzio, arricchita dalle musiche di Valerio Petriachi, o la video-intervista curata da Swami J Augello con le fotografie di Daniele Scalella.

Stefano Trappolini, classe 1964, ha un percorso di ricerca che unisce pittura e video-arte, con alle spalle studi all’Accademia di Belle Arti di Roma e un’attività di docente di fotografia e cinematografia al liceo artistico di Anzio. Artista poliedrico, ha esposto in Italia e all’estero, collaborando anche con personalità come il poeta Valerio Magrelli, ed è riconosciuto per la capacità di far dialogare la pittura con la dimensione interiore e spirituale dello spettatore.

“Costellazioni. Tutto il cielo possibile” si propone dunque come una mostra-evento, capace di connettere la sensibilità contemporanea con la dimensione eterna delle stelle, offrendo un percorso denso di suggestioni, simboli e riflessioni, all’interno di uno dei palazzi più affascinanti dell’Umbria.

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