Apre a Perugia la mostra Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot
Dal 15 marzo al 15 giugno 2025, la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita una mostra straordinaria: Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot. L’esposizione celebra gli ottocento anni dalla composizione del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, inserendosi nel calendario ufficiale del Giubileo 2025. Un evento imperdibile per gli appassionati d’arte, di storia e di spiritualità, che esplora il profondo rapporto tra Uomo e Natura attraverso oltre ottanta capolavori, provenienti dai più grandi musei del mondo.
La rivoluzione francescana e l’impatto sull’arte
Il Cantico delle Creature, scritto da San Francesco d’Assisi nel 1224, è considerato il primo testo poetico in lingua volgare. Per la prima volta nella letteratura occidentale, gli elementi naturali vengono chiamati “fratelli” e “sorelle”, in un linguaggio che esprime un’intima comunione tra uomo e natura. Questa visione ha avuto un impatto straordinario sull’arte, influenzando gli artisti dal Medioevo fino all’Ottocento.
La mostra si articola in un percorso che attraversa i secoli, raccontando le diverse interpretazioni della natura nell’arte, dalla rappresentazione simbolica medievale alla prospettiva rinascimentale, fino alla visione romantica del paesaggio.
Opere e artisti in esposizione
L’esposizione presenta prestiti eccezionali dai più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Louvre, il Rijksmuseum, il Mauritshuis, i Musei Vaticani e le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Tra le opere in mostra:
- Giudizio Universale di Beato Angelico (Museo di San Marco, Firenze)
- Tebaide di Paolo Uccello (Galleria dell’Accademia di Firenze)
- San Girolamo di Piero della Francesca
- Crocifissione di Jan van Eyck
- Disegni di Pisanello dal Louvre
- Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (Biblioteca Ambrosiana di Milano)
- Melissa di Dosso Dossi (Galleria Borghese)
- Visione di Sant’Eustachio di Annibale Carracci
- Cascata delle Marmore di Jean-Baptiste Camille Corot
Ogni opera racconta un momento di svolta nella rappresentazione della natura, evidenziando il rapporto mutevole tra l’uomo e l’ambiente.
Le sezioni tematiche della mostra
L’esposizione è suddivisa in diverse sezioni, che ripercorrono la storia della rappresentazione della natura nell’arte:
- La Natura madre – La visione francescana della natura come creatura vivente e amorevole.
- La Natura impossibile – La natura idealizzata dell’arte gotica e rinascimentale.
- La Natura come spazio dell’uomo – L’innovazione della prospettiva nel Rinascimento e il paesaggio come spazio abitato.
- La Natura mirabile – L’approccio scientifico alla natura con gli studi di Leonardo e le meraviglie delle Wunderkammern.
- La Natura incombente – Il sublime romantico e la natura come forza primordiale, tra paesaggi tempestosi e cascate monumentali.
La sala immersiva e le iniziative collaterali
Una delle novità della mostra è la sala immersiva permanente, che offre un’esperienza interattiva attraverso le tecnologie digitali. Il Cantico delle Creature sarà il filo conduttore per un viaggio sensoriale tra le opere esposte.
Sono inoltre previsti incontri e conferenze a tema ambientale, in collaborazione con esperti e istituzioni accademiche, per riflettere sul legame tra arte, natura e sostenibilità.
Un evento imperdibile per il Giubileo 2025
Grazie al patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede e il sostegno della Regione Umbria e del Comune di Perugia, la mostra rappresenta uno degli eventi culturali più importanti del Giubileo 2025.
Un viaggio emozionante tra arte, spiritualità e natura, alla riscoperta della bellezza del creato attraverso gli occhi dei grandi maestri della pittura.