Il Giardino della Villa del Colle del Cardinale ritrova la sua bellezza

giardino della villa del colle del cardinale

Presentato alla stampa il restauro del giardino della Villa del Colle del Cardinale realizzato grazie ai finanziamenti del PNRR

Il 21 marzo 2025 ha segnato un momento di rinascita per la Villa del Colle del Cardinale, situata nella frazione di Colle Umberto a Perugia. Dopo un lungo periodo di lavori di riqualificazione finanziati dal PNNR Parchi e Giardini, con un investimento di 2 milioni di euro, la storica dimora edificata nel 1575 dal cardinale Fulvio della Corgna riapre le sue porte al pubblico con un nuovo splendore.

L’attenzione si è concentrata soprattutto sul restauro del giardino storico, che rappresenta un connubio perfetto tra architettura, paesaggio e biodiversità. I lavori hanno permesso non solo di recuperare gli elementi distintivi del passato, ma anche di adattare l’area verde alle esigenze contemporanee di sostenibilità e accessibilità.

La Riqualificazione del Giardino: Un Viaggio Tra Storia e Innovazione

Il parco seicentesco della Villa ha vissuto molte trasformazioni nei secoli: da giardino all’italiana con orto e parterre geometrici, fino a diventare un giardino romantico all’inglese. Il restauro ha cercato di evocare le diverse fasi storiche della sua evoluzione, mantenendo la memoria del luogo ma arricchendola con nuove funzioni.

Tra gli interventi principali il ripristino dell’ingresso e dei viali di accesso, con un nuovo sistema di raccolta delle acque piovane e pavimentazioni drenanti, il restauro del primo terrazzo d’affaccio, con particolare attenzione alla Fontana dell’Airone, la riattivazione della fontana principale e miglioramento dell’accessibilità, con percorsi per persone con disabilità, la piantumazione di bulbi primaverili, che riproporranno il disegno settecentesco del giardino formale, il restauro del muro perimetrale, che renderà di nuovo fruibile il suggestivo Teatro delle Camelie e la creazione di un’area orto e frutteto, con un pomario di antiche varietà umbre e il recupero della storica serra di rinvaso.

L’intero progetto è stato guidato dall’architetto Maria Cristina Tullio, con il supporto di un team multidisciplinare di esperti in paesaggio, agronomia e restauro conservativo.

Il Bagno del Cardinale: Un Tesoro Ritrovato

Uno degli elementi più affascinanti della Villa è il Bagno del Cardinale, un raro esempio di edificio annesso al giardino con funzioni arcadiche e termali. Il restauro, ancora in corso, ha permesso di consolidare la struttura e avviare il recupero degli affreschi di Marcello Leopardi, presenti nelle stanze della Biblioteca.

Grazie a tecnologie innovative, sarà possibile visitare virtualmente gli ambienti restaurati e scoprire come apparivano in passato. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Innovazione nei Sistemi Biologici dell’Università della Tuscia.

Un Giardino Accessibile a Tutti

Uno degli aspetti più significativi della riqualificazione è l’abbattimento delle barriere architettoniche. Saranno installati:

  • Totem e pannelli viso-tattili interattivi, per una fruizione inclusiva del sito.

  • Pedane e piattaforme elevatrici, per garantire l’accesso a tutti i livelli della Villa.

  • Parcheggi riservati a persone con disabilità, facilitando l’ingresso al complesso.

L’intervento è stato curato da Oblyk Studio e sarà completato entro il 2026.

Un Modello di Collaborazione e Valorizzazione

Il restauro del giardino è stato possibile grazie a una sinergia tra enti pubblici, università e istituzioni culturali. Il progetto ha visto la partecipazione di esperti in tutela ambientale, ingegneria civile e conservazione storica, garantendo un equilibrio tra innovazione e rispetto del patrimonio.

Oltre ai lavori di recupero, la Villa ospiterà mostre, eventi culturali e laboratori educativi, grazie alla collaborazione con il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università di Perugia e la Fondazione Città del Sole ONLUS.

Un Patrimonio da Vivere

Con la riapertura della Villa del Colle del Cardinale, il pubblico potrà finalmente riscoprire un luogo ricco di storia, arte e natura. Il restauro del giardino non è solo un’operazione di conservazione, ma un invito a vivere e reinterpretare il patrimonio culturale, rendendolo accessibile a tutti e proiettandolo verso il futuro.

La Villa diventa così un esempio virtuoso di come la memoria del passato possa dialogare con le esigenze del presente, offrendo a cittadini e visitatori un’esperienza unica nel cuore dell’Umbria.

Post correlati

Lascia un commento

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.