Ian Davenport: a Todi la mostra personale “Holding Center”

ian davenport

Todi (PG) continua a distinguersi come polo dell’arte contemporanea in Italia, e lo fa accogliendo nel 2025 un nome di spicco del panorama artistico internazionale: Ian Davenport. L’artista britannico, tra i protagonisti della generazione degli Young British Artists, sarà al centro di un articolato progetto culturale realizzato in sinergia tra il Comune di Todi, il Todi Festival e la Fondazione Progetti Beverly Pepper.

A inaugurare la collaborazione sarà il manifesto della 39^ edizione del Todi Festival, firmato proprio da Davenport, simbolo cromatico e visivo di un’edizione che segna anche il ritorno alla direzione artistica di Silvano Spada, ideatore storico della rassegna.

Fulcro del progetto sarà la mostra personale di Davenport, “Holding Center”, curata da Marco Tonelli, che si terrà dal 31 agosto al 5 ottobre 2025 presso la suggestiva Sala delle Pietre. In esposizione, una selezione delle sue iconiche “Painting with floors”, opere a metà tra pittura e scultura, accanto ai lavori su carta della serie “Splats”, celebri per i loro spruzzi colanti di colore.

In parallelo, durante i giorni del Todi Festival (30 agosto – 7 settembre), sarà attiva una video-installazione immersiva presso il Palazzo del Capitano, in Piazza del Popolo. L’opera, ispirata alla grande installazione realizzata nel 2019 per il Flannels Store di Londra, trasformerà le tipiche bande cromatiche verticali dell’artista in un’esperienza sensoriale collettiva, in dialogo con lo spazio urbano e il pubblico.

“Sono entusiasta di esporre a Todi – ha dichiarato Davenport –. L’Italia ha sempre rappresentato per me un faro artistico. I colori delle mie opere nascono spesso dall’influenza di maestri come Beato Angelico e Botticelli”.

A completare il programma, la Fondazione Progetti Beverly Pepper proporrà eventi collaterali gratuiti, tra cui visite guidate, laboratori per bambini e progetti didattici rivolti alle scuole, per rafforzare il legame tra la città e il linguaggio dell’arte contemporanea.

“Siamo fieri – afferma Elisa Veschini, presidente della Fondazione – di proseguire questa prestigiosa collaborazione, portando a Todi uno degli artisti più influenti della scena internazionale”.

Ian Davenport, classe 1966, vanta una carriera di rilievo mondiale: dalle esposizioni alla Tate Liverpool alla Biennale di Venezia, dalle commissioni pubbliche permanenti come Poured Lines a Londra, alle collaborazioni con brand iconici come Dior e Swatch. Le sue opere si trovano oggi nei più importanti musei internazionali, tra cui il Centre Pompidou, la Tate e il MoMA.

“Davenport – conclude il sindaco Antonino Ruggiano – arricchisce il patrimonio culturale della nostra città e testimonia il nostro impegno costante a sostegno dell’arte come strumento identitario e di crescita”.

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