Il cielo negato. Eventi per dare voce alle donne di scienza

il cielo negato

Fino al 18 marzo, negli spazi del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, è in programma Il cielo negato, una serie di eventi scientifici e culturali che danno voce alle donne di scienza.

L’apertura della manifestazione è sotto il buon auspicio del compleanno di Caroline Herschel, astronoma settecentesca, che vanta il merito di aver scoperto otto comete e tre nebulose. Di lei e di altre astronome parlerà Francesca Matteucci del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, membro dell’Accademia dei Lincei e del Consiglio Scientifico dell’INAF. La sua conferenza Donne nell’Astronomia ripercorre l’operato delle donne nella scienza dello spazio.  In occasione della conferenza verrà presentata l’installazione site-specific dell’artista napoletana Gloria Pastore, presso il Gabinetto di Fisica del Museo. L’opera  dal titolo Volti indiscreti è composta da cinque pannelli a bassorilievo con occhi in resina, vetro e ceramica, e rappresenta i ritratti di scienziate che si sono distinte nella scienza e nel settore umanistico anche se,  a volte, alcune di esse,  non hanno avuto i riconoscimenti meritati. Le scienziate rappresentate sono:  Irene Curie-Joliot, Lou Andrea Salomè, Rita Levi Montalcini, Linda Buck, Margerita Hack, Sabina Spielrein, Milena Mari Einstein, Chien Schiung Wu e Maria Gaetani Agnesi, mentre un posto d’eccezione nell’istallazione è dato a Margherita Hack,  astronoma e fiorentina d’eccellenza. L’opera, improntata sullo sguardo, riconduce a cenni storici dell’ottica e della fotografia raccontati, durante l’evento da Anna Giatti della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. La presentazione si conclude con la visita del Gabinetto di Fisica che comprende una collezione storica di strumenti fotografici.  Nell’Atrio della Fondazione saranno allestite  altre due opere  di Gloria Pastore: un arazzo realizzato in tecnica mista, con l’assemblage di oggetti in carta, fotografie varie e interventi pittorici, dal titolo gli Angeli degli Astri e un video, girato a Napoli, nel quale l’artista sfoglia le pagine delle sue numerose creazioni come sculture, disegni, istallazioni e arazzi. Il progetto espositivo curato da Beth Vermeer sarà visibile fino al 6 maggio 2018 durante gli orari d’apertura della Fondazione.

Sabato 17 marzo alle ore 11.00 il programma propone un incontro al Planetario dal titolo Lo spazio delle donne: conversazione con le astronome di Arcetri.  Elena Amato, Leslie Hunt, Elena Masciadri dell’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri, già attive in passato nella valorizzazione delle donne scienziate, terranno un incontro sotto forma di una conversazione a tre su tematiche diverse. L’incontro si concluderà con una visita narrata di Stefania Lotti della Fondazione Scienza e Tecnica, nella Galleria del Museo, alle collezioni della scienziata Marianna Panciatichi Ximenes d’Aragona Paulucci e con la visita a una piccola esposizione tematica allestita da Laura Faustini della Fondazione Scienza e Tecnica.

Domenica 18 marzo l’iniziativa chiuderà con un racconto musicale delle artiste del Teatro Carlo Felice di Genova. Patrizia Battaglia, contralto e voce recitante, accompagnata da Patrizia Priarone al pianoforte, e con la partecipazione dei cantori Rossana Damianelli, soprano e Paolo Fabbroni, basso, terranno  un concerto dal titolo L’Arte delle Donne che racconta la loro creatività negata e il loro talento indomabile tramite la musica e la poesia.

Il cielo negato è il risultato di una collaborazione tra Design of the Universe, Fondazione Scienza e Tecnica Firenze e I.N.A.F., Osservatorio Astrofisico di Arcetri, con il patrocinio del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e della Regione Toscana. Partner esterni del progetto: Laverna.net, Venezia e Calliope Bureau per la comunicazione online, social network e pubbliche relazioni. Media partner: Aurora International Journal. (© Beth Vermeer 2017/18)

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