Il mondo in un cortile: protagoniste le donne nella decima edizione

il mondo in un cortile

Dal 23 luglio al 3 settembre nelle piazze e nelle aree verdi di Ternia San Martino, Campomaggiore e nel Rione de’ Fabri, è in programma la decima edizione della rassegna internazionale “Il mondo in un cortile”, che porta  il cinema sotto casa. Nel segno della condivisione, ma in sicurezza.

Con un cartellone che racconta tante storie al femminile e omaggia Manuela Troiani, compianta maestra della scuola primaria Vittorio Veneto, prematuramente scomparsa.

Sarà dedicata alle donne la nuova edizione de ‘Il mondo in un cortile’, la rassegna internazionale di cinema dal mondo, in programma in tre quartieri di Terni dal 23 luglio al 3 settembre.

Con la consueta formula itinerante che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni, nelle piazze e nelle aree verdi della nostra città, a San Martino, Campomaggiore e nel Rione de’ Fabri, ma ovviamente nel rispetto delle normative sul distanziamento fisico previste per il contenimento del Covid-19. Ad ingresso gratuito, ma con l’obbligo di prenotazione del posto.

Un’edizione “resistente” quindi, con la proiezione di cinque film, due dei quali completamente inediti. Nel segno delle donne, protagoniste delle prime quattro proiezioni, e in memoria di Manuela Troiani, indimenticata maestra della scuola primaria Vittorio Veneto, nonché storica e vivace sostenitrice della rassegna, scomparsa prematuramente il 25 aprile di quest’anno.

Si comincia giovedì 23 luglio alle 21 nella piazzetta di San Martino, con ‘Dio è donna e si chiama Petrunya’, commedia macedone, in lingua originale ma con sottotitoli in italiano, della regista Teona Strugar Mitevska, autrice molto amata dalla Berlinale, che, con molta ironia, sferra un duro e dichiarato attacco al maschilismo imperante nel suo Paese.

Giovedì 30 luglio, ancora nella piazzetta di San Martino, sarà la volta di ‘Liyana’, opera inedita in cui documentario e animazione si alternano, in un originale inno alla resilienza e alla speranza, premiato come Miglior Documentario al Los Angeles Film Festival, diretto da Aaron e Amanda Kopp. In lingua originale (inglese) con sottotitoli in italiano.

Giovedì 6 agosto la carovana della rassegna si sposta nell’area verde di via Pratesi, nel quartiere di Campomaggiore, per il film drammatico – inedito – ‘Carmen y Lola’, storia dell’amore contrastato di due adolescenti, gitane, vincitore di due Premi Goya, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo, come Miglior opera prima e come Miglior attrice non protagonista. In lingua originale (spagnolo) con sottotitoli in italiano.

Giovedì 27 agosto stesso orario e stessa location per la proiezione di ‘Dilili a Parigi’, insignito del premio Cesar 2019 come migliore film di animazione e diretto da Michel Ocelot. Un incredibile viaggio nella Parigi della fine Ottocento, vista con gli occhi di una bimba kanak meticcia. In italiano.

Per l’ultimo appuntamento del 2020, la rassegna ‘Il mondo in un cortile’ si sposta nel centro storico di Terni, in via San Nicandro (Rione de’ Fabri). Giovedì 3 settembre è in programma ‘L’ordine delle cose’, di Andrea Segre, viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi con il fenomeno, vincitore dell’HRNs Award – Premio Speciale per i Diritti Umani, Menzione Speciale – 74ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2017.

‘Il mondo in cortile in sicurezza’ – Nel rispetto delle normative sul Covid-19, quest’anno per l’accesso all’area delle proiezioni sarà obbligatorio portare la mascherina e aver prenotato il proprio posto – fino ad un massimo di tre – sulla pagina Facebook o Eventbrite.

Gli organizzatori dovranno conservare i dati dei partecipanti per 14 giorni. I posti sono limitati e sarà necessario rispettare le distanze tra le sedie e le file. Quindi, per evitare assembramenti e per assicurarsi un posto, vige l’obbligo di prenotare e di arrivare in anticipo rispetto all’orario della proiezione. Le prenotazioni saranno attive dal venerdì antecedente la proiezione e fino ad esaurimento posti. Al momento della prenotazione si potrà scegliere la sezione con le sedie o quella senza sedie; in questo caso basterà portarne una da casa, come nello spirito che da sempre anima questa rassegna. Tutti i posti sono collocati con una distanza di sicurezza di almeno 1 metro l’una dall’altra. È vietato spostarsi dal posto assegnato o scambiarlo; i minori di 6 anni potranno sedersi accanto al genitore, quindi con una distanza inferiore rispetto a quella prestabilita.

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