Dopo una lunga attesa e tanta curiosità, la nuova Grande Mostra di Forlì ha finalmente aperto le sue porte. “Il Ritratto dell’Artista” rappresenta la ventesima esposizione organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che dal 2005 si distingue per la curatela di rassegne di alto valore artistico e culturale.
Questa esposizione affronta il tema dell’autoritratto e il ruolo dell’artista nella società, evidenziando il suo percorso di affermazione e consacrazione. Un viaggio intimo e profondo che attraversa epoche e stili differenti, dando spazio a interpretazioni uniche dell’identità artistica.
L’autoritratto: specchio del tempo e dell’artista
L’autoritratto è da sempre un mezzo attraverso il quale gli artisti si inseriscono nel contesto storico, diventandone protagonisti e testimoni. Alcune delle opere esposte dimostrano quanto questa pratica sia varia e sfaccettata:
- “Presentazione di Gesù al Tempio” – Giovanni Bellini (Fondazione Querini Stampalia, Venezia)
- “La carrozza (Passeggiata alle cascine)” – Antonio e Xavier Bueno (Collezione privata)
- “Direste voi che questo è l’uomo? (La lezione)” – Pietro Annigoni (Collezione privata)
Opere che, pur appartenendo a contesti molto diversi, condividono un elemento comune: la presenza dell’artista all’interno della scena. Dalla sacralità di un episodio biblico alla quotidianità di una passeggiata, fino a una lezione di anatomia dal forte valore simbolico, l’autoritratto diventa un mezzo di esplorazione della condizione umana.
L’artista nel suo atelier: il luogo della creazione
Un altro tema centrale della mostra è quello dello studio d’artista, il luogo dove l’arte prende vita. L’opera “L’artista nel suo atelier” di Giovanni Costantini (nell’immagine, Antonacci Lapiccirella Fine Art, Roma) ne è un perfetto esempio. Lo studio è lo spazio della creazione e dell’introspezione, dove l’artista riflette sulla propria identità e sul suo ruolo nel mondo.
Dai primi autoritratti rinascimentali, che giustificano il ruolo sociale dell’artista, fino alle rappresentazioni più intime dei secoli successivi, lo studio si trasforma in un simbolo potente di ispirazione e ricerca interiore. Le sale del Museo Civico San Domenico permettono al visitatore di sbirciare in questi luoghi affascinanti, offrendo un’esperienza immersiva unica.
Un viaggio nella storia dell’arte
“Il Ritratto dell’Artista” promette di essere un percorso emozionante, ricco di sorprese e scoperte. L’esposizione offre uno sguardo privilegiato sulla società attraverso gli occhi di artisti di fama mondiale. Tra i protagonisti della mostra troviamo nomi illustri come: Giovanni Bellini, Tiziano, Pontormo, Tintoretto, Rubens, Vélazquez, Rembrandt, Füssli, Goya, Moreau, Böcklin, Schiele, Balla, Casorati, De Chirico, Cagli, Guttuso, Chuck Close, Bill Viola
Questa rassegna è un’opportunità unica per osservare come l’arte abbia raccontato l’evoluzione della società attraverso il filtro personale degli artisti.